Sisma e ricostruzione delle chiese, ecco i primi fondi
La nuova ordinanza del commissario Schilardi procede alla rimodulazione del piano per gli edifici di culto, disponendo gli anticipi per avviare la progettazione degli interventi
Nuovo provvedimento del Commissario Schilardi nell’ambito della ricostruzione post-sisma. Il 14 gennaio è stata emessa l’ordinanza n.15, relativa al “piano finanziario e rimodulazione del quadro degli interventi da effettuarsi sulle chiese e sugli edifici di culto di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti danneggiati a seguito degli eventi sismici dell’Isola di Ischia del 21 agosto 2017”.
La parte dispositiva del provvedimento comprende tre articoli. Il primo è specificamente dedicato alla rimodulazione del piano di interventi per gli edifici di culto già stabilito nell’ordinanza n.11 di un anno fa,stabilendo il finanziamento dell’anticipo delle somme necessarie per la progettazione degli interventi,nella misura massima del 30% delle spese tecniche, degli 11 edifici di competenza del Segretariato Regionale per la Campania del Mibact già inseriti nel 1° stralcio del piano. Si tratta dei seguenti edifici: Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, Congrega di Santa Maria della Pietà, Congrega di Sant’Anna (San Pasquale Baylon), Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, Chiesa dell’ Immacolata, Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di Santa Maria di Loreto, Chiesa Parrocchiale di San Sebastiano, Chiesa San Michele Arcangelo detta del Purgatorio, Chiesa di San Domenico, Chiesa Della Ss Annunziata. Piano che già ammonta a € 315.000,00. Inoltre viene disposto l’anticipo delle somme necessarie per la progettazione degli interventi, nella misura massima del 30% delle spese tecniche, degli ulteriori edifici ecclesiastici: Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena di proprietà del Comune di Casamicciola Terme per un importo stimato pari a euro 109.434,00; Chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta anche del Purgatorio, di proprietà della Diocesi e per il cui intervento, secondo la convenzione tra gli enti è stato individuato quale soggetto attuatore il Comune, per un importo stimato di euro 15.701,40 sulla scorta delle stime di massima dei lavori di miglioramento/adeguamento sismico comunicate lo scorso novembre; Chiesa di San Giuseppe al Fango di proprietà della Diocesi ma con delega al Comune di Lacco Ameno, che ne diviene soggetto attuatore, la cui somma per gli anticipi è stimata in € 44.383,08 sulla scorta delle stime di massima comunicate il 30 giugno 2020 con la nota prot. n. 6354. Pertanto, con la rimodulazione vengono approvati, dal punto di vista economico, gli anticipi per le spese di progettazione nella misura massima del 30% delle spese tecniche, per i citati edifici ecclesiastici, a far carico sulla contabilità speciale di cui all’art. 19 del D. L. n. 109/2018, per un importo totale di euro 484.518,48, a fronte di un importo complessivo stimato per le spese tecniche di euro 1.615.061,60.
Agli oneri economici derivanti dall’attuazione della nuova ordinanza si provvederà ovviamente con le risorse della Contabilità speciale di cui all’art. 19 del Decreto legge n. 109/2018 sulla ricostruzione.
Nel caso di interventi finanziati con risorse diverse da quelle commissariali di cui al citato art. 19, le modalità procedimentali di appalto e di trasferimento delle risorse sono quelle individuate dagli enti finanziatori, a cui si attengono i soggetti attuatori. Per gli interventi del piano, sulla base dei costi complessivi esposti dagli enti interessati viene accantonata la somma di euro 16.758.161,79 a valere sulla contabilità speciale di cui all’art. 19 del D. L. n. 109/2018, fatta salva la possibilità di rettifica degli stessi a valle della progettazione o dell’affidamento dei lavori, cosi distinta: Segretariato Regionale per la Campania del MIBACT – euro 10.050.000,00; Comune di Casamicciola Terme – euro 5.080.318,00; Comune di Lacco Ameno – euro 1.627.843,79.
