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Ischia, ecco gli effetti della plastica in mare: tutti a lezioni di ambiente

Parte oggi un percorso formativo con Formez PA e Regno di Nettuno, legato alla campagna “Plastic Free” del Ministero della Transizione Ecologica

La plastica e i suoi effetti sull’ambiente marino e terrestre. E le buone pratiche per limitare al minimo il suo utilizzo nelle pubbliche amministrazioni. Parte mercoledì 6 ottobre nella sala consiliare del Comune di Ischia il percorso formativo rivolto alle amministrazioni locali, agli operatori del settore alberghiero e della pesca, per accompagnare e sensibilizzare enti e attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare.

Si inizia con il seminario “La plastica: effetti sull’ambiente marino e terrestre”, a partire dalle 9.30.
Il progetto Plastic Free di Formez PA prevede – nel territorio dell’area marina protetta Regno di Nettuno, che ne supporta l’organizzazione – giornate formative, laboratori, workshop e focus group di informazione e sensibilizzazione sui problemi legati all’abbandono delle plastiche monouso, grazie al supporto di docenti e specialisti del settore. 

Iniziative che rientrano nei confini della campagna di sensibilizzazione Pa Plastic Free avviata per il Ministero della Transizione ecologica.

Mercoledì 6 ottobre i lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Enzo Ferrandino (sindaco di Ischia), Andrea Buono (presidente dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno), Giuditta Lubrano Lavadera (vicesindaco di Procida) e Arturo Siniscalchi (vicedirettore generale vicario Formez PA).

Toccherà poi a Fabrizio De Angelis (responsabile del progetto Formez PA) presentare Pa Plastic Free, mentre sarà Domenico De Caro, tecnico Formez PA, ad illustrare le “Linee guida per una Amministrazione libera dalla plastica”. A seguire, le relazioni del prof. Roberto Sandulli (Università degli Studi di Napoli “Parthenope”), “Il problema delle plastiche in mare: aspetti bio-ecologici”, e di Vitoantonio Martino (Direttore AIGAE), “Accompagnare in natura lasciando solo le proprie impronte”.

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“La riduzione dell’impatto delle macro e microplastiche sugli ecosistemi, marini e terrestri, è una priorità non più derogabile per chi ha a cuore le sorti del pianeta”, spiega Antonino Miccio, direttore dell’area marina protetta Regno di Nettuno.

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Il Progetto PA Plastic Free, derivante da una Convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e Formez PA del 27 dicembre 2019, nasce su impulso del Ministero della Transizione Ecologica e viene declinato da Formez PA per accompagnare e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione e gli attori locali nel processo di attuazione della Strategia europea per la plastica nell’economia circolare.

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