LACCO AMENO. Dalla terna estratta presso la Prefettura per individuare il sostituto della dottoressa Russo, era uscito per primo il nome del dottor Antonio Adinolfi. In gioco c’è la copertura del ruolo di revisore dei conti per il Comune di Lacco Ameno. Le dimissioni della Russo, irrevocabilmente rassegnate lo scorso 20 marzo, lasciano scoperto un incarico che in questa fase riveste un ruolo delicatissimo per il paese del Fungo: l’ente di Piazza Santa Restituta è infatti alle prese con l’approvazione dei bilanci pregressi. Dopo il sospirato via libera del Ministero al’ipotesi di bilancio riequilibrato 2014, e dopo aver deliberato il bilancio di previsione dell’esercizio dello stesso anno, il Comune deve tassativamente deliberare entro 120 giorni il rendiconto 2014, il bilancio di previsione e consuntivo del 2015, e infine il bilancio di previsione 2016, provvedendo contestualmente alla presentazione delle relative certificazioni, rispettando comunque i vincoli e le prescrizioni dettate dal Ministero. Ma ieri è arrivata la notizia della rinuncia del dottor Adinolfi all’incarico di revisore prospettato dal sorteggio di giovedì mattina. L’amministrazione ha quindi immediatamente inviato i documenti contabili al secondo nome estratto, il dottor Nicola Puglia, che dovrebbe dare una risposta in queste ore. Le controverse dimissioni della dottoressa Elisabetta Russo sembrerebbero comunque non essere in grado di fermare l’iter di approvazione dei bilanci dell’ente, col sindaco Pascale che punta a convocare a breve il consiglio comunale per le relative delibere. Il primo cittadino, pur alle prese con l’ennesima grana originata da quell’ormai famigerato bilancio 2014, sembra determinato a rispettare le tassative scadenze imposte dal Ministero, a cui nei giorni scorsi era stata comunque inviata una nota esplicativa sulla situazione creatasi nell’ultima settimana, chiedendo anche una proroga dei termini d’approvazione, con l’ovvio auspicio che non ve ne sia bisogno.
