CRONACA

Sisma, il personale docente resterà sull’isola

Arriva l’ordinanza del Ministero dell’Istruzione sui criteri generali di utilizzazione degli organici nelle scuole dei tre comuni terremotati

Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha dettato i “criteri generali di utilizzazione del personale docente, educativo e ATA nelle scuole dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia”. Sulla scia delle ordinanze già emanate negli anni scolastici dello scorso quinquennio, cioè a partire dall’emergenza sismica prodotta dal terremoto del 21 agosto 2017, e della nota del Commissario alla ricostruzione Legnini dello scorso 14 luglio con cui è stata chiesta una ulteriore proroga per l’anno scolastico 2022/2023 delle misure già varate negli anni scorsi, “dato il permanere delle condizioni di fragilità in cui ancora vive la popolazione residente ivi compreso il personale scolastico in parola, in conseguenza del sisma”, ecco dunque l’ordinanza del Ministero, consistente in un unico articolo, composto da cinque commi. Nel primo, viene stabilito che “il personale docente, educativo e ATA con contratto a tempo indeterminato, titolare nelle scuole dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, presta servizio nella scuola di titolarità, funzionante anche presso strutture temporanee o preesistenti organizzate secondo doppi turni. L’utilizzazione avviene anche a disposizione, purché non ci siano posti vacanti e disponibili nel medesimo Comune, nella medesima tipologia di posto e/o classe di concorso di appartenenza”.

Il comma seguente riguarda coloro che hanno subìto gravi danni alla propria abitazione, e stabilisce che “il personale docente, educativo e ATA con contratto a tempo indeterminato, che alla data del 21 agosto 2017 era residente, e quindi con dimora abituale, nei Comuni di cui al comma 1, in costruzioni crollate, o tutt’ora inagibili o indisponibili, può essere utilizzato a domanda, anche a disposizione, con le modalità di cui al comma 4, nel Comune di residenza o prossimo, secondo le proprie necessità. Sono adottati gli interventi più idonei per adeguare le consistenze dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, al fine di garantire il buon andamento delle attività didattiche e la tutela delle posizioni lavorative del personale”. Il terzo comma prevede che “il personale docente, educativo e ATA con contratto a tempo indeterminato, che alla data del 21 agosto 2017 era residente, e quindi con dimora abituale, nei Comuni di cui al comma 1, può essere utilizzato a domanda, con le modalità di cui al comma 4, sui posti disponibili alla data di adozione della presente ordinanza, presso istituzioni scolastiche collocate nel Comune di residenza o nell’isola di Ischia, in subordine al personale di cui al comma 2”. Il quarto comma spiega le modalità di domanda: “Il personale di cui ai commi 2 e 3 può presentare domanda di utilizzazione, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all’Ufficio scolastico regionale di destinazione, entro il 12 agosto 2022. L’Ufficio scolastico regionale provvede ad assegnare la sede di servizio entro il secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’istanza”. Infine, il quinto e ultimo comma prevede che “il personale di cui al comma 2, che deve raggiungere una diversa sede di servizio per l’anno scolastico 2022/2023, prende servizio successivamente all’adozione del provvedimento di cui al comma 4”. Dunque, tramite l’ormai consueta serie di disposizioni in asettico linguaggio burocratico, si evitano disagi ai docenti, agli educatori e tutti gli altri addetti del comparto scolastico isolano.

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