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Sisma, svolta per le scuole: il MIUR “libera” i sei milioni di euro

DI CORRADO ROVEDA

CASAMICCIOLA TERME – Una bella notizia, e non è roba da poco in un paese che ancora si lecca le ferite dopo la tragedia dello scorso anno. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha restituito “bollinato” lo schema di ordinanza recante una serie di ulteriori interventi urgenti conseguenti all’evento sismico che interessò i Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno in occasione del terremoto del 21 agosto 2017. Di fatto il ragioniere generale dello Stato spiega che non si ravvisano criticità dal punto di vista finanziario: un nulla osta, questo, che sblocca in via definitiva i sei milioni di euro che il MIUR aveva stanziato per la messa in sicurezza dei plessi scolastici danneggiati dal sisma e che fin qui erano rimasti “congelati”. Già, perché come ricorderanno i lettori più attenti quella somma di denaro era stata sì stanziata, ma poi di fatto è rimasto un “tesoretto fantasma”, nel senso che ha continuato ad essere vincolato ed impossibile da afferrare e soprattutto spendere per rimettere a posto edifici scolastici in alcuni casi lesionati anche in maniera decisamente grave e pesante.

Ovviamente la classe dirigente della cittadina termale non ha nascosto la propria soddisfazione, esternata in un comunicato stampa in cui si fa presente che le continue pressioni e sollecitazioni dell’amministrazione casamicciolese (che ha continuato a monitorare la problematica senza mai trascurarla), guidata dal sindaco Giovan Battista Castagna, hanno consentito finalmente il felice epilogo di una vicenda che si trascinava da diversi mesi. “Una grossa soddisfazione – ha spiegato il primo cittadino – che ci ripaga degli sforzi profusi e consente di dare una adeguata risposta alle istanze delle comunità colpite dall’evento del terremoto”. Un risultato, quello ottenuto, frutto anche del lavoro di pungolo costantemente portato avanti dal consigliere con delega alla Pubblica Istruzione, Nunzia Piro: “Il risultato ottenuto è lusinghiero e lo accogliamo con estrema soddisfazione, ma continuiamo a lavorare e tenere alta l’attenzione su tutte le problematiche legale al mondo scolastico e non solo”.

Nel documento in questione si legge tra l’altro: “Con la nota in epigrafe il dipartimento della Protezione Civile ha trasmesso alcuni dei chiarimenti richiesti da questo dipartimento con nota n. 107064 del 25 maggio 2018, sia in merito allo schema di ordinanza in esame che in relazione all’art. 1 dell’ordinanza 480 del 2017. Al riguardo, per quanto concerne in particolare la richiesta di questo Dipartimento in ordine alla necessità di acquisire le valutazioni del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in merito agli articoli relativi all’edilizia scolastica, tenuto conto dell’urgenza rappresentata, non può che prendersi atto della conferma circa l’avvenuta condivisione con il MIUR delle disposizioni in esame e della specificazione, nelle premesse, che sia stata sentita la competente Direzione del citato Dicastero”.

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