Sito Inps: partono le richieste, ma restano le difficoltà
Antonio Mazzella: «La situazione è migliorata per le istanze dei bonus, ma il portale continua a dare notevoli problemi per le pratiche di cassa integrazione»

Dopo la totale disfatta del primo aprile, il sito Inps seppure a fatica cerca di fronteggiare le richieste degli utenti. Come si ricorderà, allo scoccare dell’inizio del mese la quantità di istanze inviate tramite il portale dell’ente aveva portato al crash pressoché totale del sito. Con conseguenze anche gravi: numerosi utenti una volta compiuto l’accesso nell’area personale finivano per visionare i dati riservati di cittadini sconosciuti. Un disastro che solo la sospensione del servizio aveva evitato che assumesse dimensioni ancora più rilevanti. Ieri comunque numerosi utenti sono riusciti finalmente a inviare la richiesta. «Come mi hanno testimoniato alcuni colleghi, diversi cittadini hanno potuto inoltrare la domanda per il bonus da 600 euro – ci ha dichiarato il dottor Antonio Mazzella – sia tramite il supporto dei patronati sia abilitandosi con il “pin” personale. Ma le difficoltà non sono comunque mancate per coloro che, come me, da consulenti intermediari stanno curando pratiche relative alla cassa integrazione: si opera tra molteplici problemi, visto che il sito dell’Inps va ancora spesso in crash vanificando tempo e lavoro». Su tali tipi di pratiche anche alcuni patronati hanno incontrato difficoltà analoghe. È auspicabile che col passare dei giorni l’ente previdenziale riesca a ovviare a queste continue criticità che rendono improbo il lavoro di coloro che assistono cittadini e imprese nell’affrontare questo periodo difficile.