Smottamento al Fango, stanziati 60mila euro dalla Regione

LACCO AMENO. La Giunta regionale della Campania ha risposto alla nota del Comune di Casamicciola Terme inviata lo scorso 30 novembre, nei giorni immediatamente successivi allo smottamento che colpì la zona tra Cava del Monaco a Casamicciola e via Crateca al Fango, nel comune di Lacco Ameno. La Regione ha infatti ritenuto necessaria la copertura finanziaria per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dell’alveo, autorizzando uno stanziamento complessivo di 60mila euro, cifra comprensiva di lavori, Iva, spese tecniche. Il comune di Lacco Ameno è stato individuato come come “Soggetto Attuatore” dell’intervento, mentre il Dipartimento regionale per la Protezione Civile eserciterà le funzioni di sorveglianza sulle operazioni. Il provvedimento della Giunta regionale stabilisce inoltre che il Comune provvederà autonomamente ad individuare il Responsabile unico del procedimento e i componenti del gruppo di progettazione e direzione dei lavori, oltre che alla stipula del contratto d’appalto, alla redazione del progetto e alla direzione dell’opera, nonché alla predisposizione di ogni altri atto tecnico-amministrativo-contabile necessario. Da parte sua, il Genio Civile provvederà a predisporre il decreto di impegno della spesa, al netto del ribasso d’asta formulato. Il Comune di Lacco Ameno, inoltre, oltre a predisporre tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza dell’alveo che lo scorso 25 novembre provocò lo smottamento nella zona al confine tra Lacco Ameno e Casamicciola, a lavori ultimati sarà tenuto a trasmettere alla Direzione generale Lavori pubblici e Protezione Civile della Regione una serie di documentazioni ai fini del monitoraggio degli interventi d’urgenza, quali lo stralcio aerofotogrammetrico con l’ubicazione esatta dell’intervento, la documentazione fotografica dello stato dei luoghi prima e dopo l’intervento, e la relazione tecnico-illustrativa degli interventi realizzati, con specifica analisi delle criticità eliminate e la conseguente riduzione delle pericolosità della zona. Nell’autorizzare lo stanziamento per la messa in sicurezza, la Giunta regionale si è avvalsa degli elementi emersi durante il sopralluogo effettuato lo scorso 29 novembre dal funzionario inviato dal Genio Civile, il dottor Ennio Ciervo, che insieme ai rappresentanti delle amministrazioni di Lacco e Casamicciola ispezionò la zona colpita dalla lava di fango, che arrivò a isolare anche alcune abitazioni, inducendo le autorità a ordinarne lo sgombero per motivi di sicurezza.

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