Solo grazie a parte della minoranza si discute dei problemi di Procida
Nuovo intervento del consigliere Menico Scala, che rivendica il ruolo svolto da una componente del gruppo di opposizione in seno al consiglio comunale
Come volevasi dimostrare, le interrogazioni presentate in Consiglio Comunale, hanno rappresentato alcuni aspetti fondamentali della recente seduta del Civico consesso. Il primo, senza dubbio, riguarda la questione Valorizzazione Faro di Punta pioppeto dove, ad aggi, e dopo oltre sei mesi, nulla è cambiato circa la proprietà, che non è stata ancora assegnata al Comune di Procida, così come per il finanziamento con il Piano Strategico, che non ha attribuito neanche un euro in merito alla ristrutturazione del Faro di punta Pioppeto. Ad oggi, senza nessun provvedimento, la situazione non è delle migliori.
Un ulteriore interrogazione sull’uso dei beni Comunali, dove si è evidenziato una risposta vaga da parte del Sindaco, ma anche un modo di gestire i beni pubblici patrimonio del Comune di Procida, dove, nonostante la storicità e la cultura di essi, ha rappresentato in questi anni un vero e proprio contentino a tanti “amici”. Ricordo che la Cappella della Purità con un finanziamento ricevuto di oltre un miliardo di vecchie lire,si è totalmente recuperata all’epoca dell’Amministrazione guidata da Luigi Muro, ed oggi, dopo tante discussioni con il clero, è diventata oggetto di punto di ritrovo. Nulla contro i giovani, e nulla contro la loro crescita sana, ma ci sono delle regole da rispettare sempre a cui tutti dobbiamo attenerci. Per non parlare di altri beni comunali che non sono utilizzati per le giuste finalità. Per il resto, oltre ad avere il piacere di ascoltare dalla propria voce la rinuncia alle dimissioni da Vice Presidente del Consiglio Comunale di Procida da parte di Maria Capodanno, una vera istituzione in tutto, che colgo l’occasione per ringraziare per avermi sopportato in questi cinque anni di opposizione, è risultato più che palese come l’Amministrazione, in modo superficiale,abbia gestito l’iter relativo alla costruzione degli ossarini, e solo grazie all’occhio vigile dell’opposizione il Comune di Procida riuscirà ad avere un concreto beneficio non solo economico.
In ultimo, ma non per ultimo, Procida Candidata a Capitale della Cultura 2021, ufficialmente solo dopo 2 mesi, il Consiglio Comunale ha appreso di questo percorso, e come dice un proverbio, non è mai troppo tardi…
*Consigliere Comunale