Somme urgenze, da Schilardi 470mila euro
La cifra è relativa agli interventi di ripristino e di messa in sicurezza post sisma di via Epomeo, via Gran Sentinella e via Iasolino, volti alla riapertura dei tratti viari per consentire l’accesso ai nuclei abitati
Quasi 470mila euro a favore del Comune di Casamicciola. Lo ha stabilito con apposito decreto il Commissario alla ricostruzione post sisma, Carlo Schilardi, per compensare le spese sostenute dall’ente del Capricho nel sostenere i lavori di somma urgenza per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza di via Epomeo, via Gran Sentinella e via Iasolino, diretti alla riapertura dei tratti viari interessati per consentire l’accesso ai nuclei abitati. La cifra totale da liquidare è di euro 467.374,78.
I lavori erano stati dichiarati sospesi in quanto la documentazione trasmessa dal Comune fino al febbraio 2019 aveva evidenziato discrasie tra gli atti redatti e la mancanza di documentazione per la completezza istruttoria, richiesti più volte al Comune
I lavori in parola erano stati dichiarati sospesi in quanto la documentazione trasmessa dal Comune fino al febbraio 2019 aveva evidenziato discrasie tra gli atti redatti e la mancanza di documentazione per la completezza istruttoria, richiesti più volte al Comune. Nel maggio 2020 l’ente aveva trasmesso infine con apposita nota la documentazione ai fini del riconoscimento e della relativa liquidazione del contributo finanziario.
Da quel momento l’istruttoria ha avuto un’accelerazione. Intanto il Commissario all’emergenza aveva chiesto un parere all’Autorità nazionale anticorruzione sulle apparenti difformità, ma il Commissario alla ricostruzione a sua volta comunicò all’Anac la cessazione dello stato di emergenza, e il subentro nel completamento degli interventi avviati nel corso della gestione emergenziale, rappresentando la volontà di corrispondere gli importi dovuti per le somme urgenze nel caso in cui sia dimostrato il possesso dei requisiti di legge degli operatori economici esecutori delle opere, e le irregolarità riguardino soltanto ritardi formali nel rispetto di alcune tempistiche previste dalla normative in materia di appalti. Da parte sua, l’ufficio di vigilanza dell’Anac, anche nell’ottica di ridurre i contenziosi giudiziari, aveva dato il via libera per liquidare i lavori di somma urgenza, viste le risultanze positive degli accertamenti successivi.
Anche l’ufficio di vigilanza dell’Anac, nell’ottica di ridurre i contenziosi giudiziari, aveva dato il via libera per liquidare i lavori di somma urgenza, viste le risultanze positive degli accertamenti successivi
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Lo scorso 20 gennaio, infine, il Commissariato di ricostruzione hanno constatato che il Comune ha fornito tutti gli elementi necessari, e di conseguenza la nota dei tecnici della struttura commissariale ha innescato l’assenso del prefetto Schilardi alla liquidazione dell’importante cifra a favore delle casse comunali.