di Francesco Castaldi
FORIO – È accaduto ancora una volta, e fortunatamente anche in questo caso non saremo costretti a piangere una persona passata tragicamente a miglior vita. Ci riferiamo al violento – ed ennesimo – sinistro stradale avvenuto sulle nostre strade, sul cui asfalto hanno perso purtroppo la vita molte persone, soprattutto giovanissimi. Il fatto del quale vi stiamo dando conto nell’odierna edizione del nostro quotidiano si è verificato nella notte tra domenica e lunedì a Forio, nei pressi della stazione di rifornimento dell’Agip, all’altezza della strada che conduce al palazzetto dello sport.
Era circa mezzanotte quando un centauro rumeno residente a Casamicciola, dopo aver impattato su una vespa che si stava dirigendo verso la struttura sportiva, è andato a sbattere contro il muretto che si trova al limite della carreggiata. Stando alle testimonianze di coloro che hanno assistito alla terribile scena, l’uomo procedeva da Forio a folle velocità. A riprova dello stile di guida sconsiderato del motociclista, il fatto che sull’asfalto non erano presenti neppure i segni di un tentativo di frenata. Il mezzo condotto dal cittadino rumeno, in seguito al violento urto, ha proseguito la propria corsa per qualche altro metro, arrestandosi dopo alcuni istanti.
Il forte rumore provocato dal sinistro ha inevitabilmente richiamato l’attenzione degli abitanti della zona, che si sono riversati in strada per prestare i primi soccorsi ai due protagonisti di questa brutta vicenda. Le persone accorse nei pressi del distributore Agip di Forio hanno poi contattato le forze dell’ordine e il 118. Fin da subito si sono rilevate decisamente gravi le condizioni del centauro, che infatti è stato trasferito al Rizzoli in codice rosso. Meno grave, invece, il quadro clinico della donna, che in seguito all’incidente ha tuttavia riportato la frattura del polso oltre ad alcune escoriazioni cutanee su diverse parti del corpo.
Come dicevamo poc’anzi, sul luogo dove si è verificato questo sinistro di fine agosto sono sopraggiunti anche gli inquirenti, che in queste ore indagano per ricostruire le esatte dinamiche che hanno causato l’incidente. Sia la moto che la vespa sono state rimosse dai dipendenti dell’ACI di Ischia, che custodiranno i due mezzi coinvolti nel sinistro fino a nuova disposizione della competente autorità giudiziaria.
Al di là del caso specifico, è opportuno evidenziare ancora una volta in questa sede che simili episodi – che nel recente passato hanno avuto tragici epiloghi anche nel Comune del Torrione – potrebbero essere tranquillamente evitati se gli utenti della strada prestassero maggiore attenzione quando decidono di mettersi al volante, dosando con raziocinio l’acceleratore e astenendosi dall’assumere sostanze alcoliche o stupefacenti. Per evitare il verificarsi in futuro di sinistri stradali di grande o lieve entità, sarebbe utile – lo ripeteremo fino alla nausea – che le sei amministrazioni comunali, di concerto tra di loro, promuovessero una specifica campagna che possa sensibilizzare tutti i guidatori (e soprattutto i giovani) ad un uso più responsabile di ciclomotori e autovetture.
IL PRECEDENTE. Il sinistro si verificò nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 luglio sul lungomare di Forio
Impattò contro lo spartitraffico, automobilista vivo per miracolo
In seguito allo spaventoso incidente l’uomo rimediò quindici punti di sutura
FORIO – La dea bendata fu generosa nei confronti del conducente di una Ford Fiesta, che nella notte tra venerdì 22 e sabato23 luglio percorreva l’ex statale 270 in direzione porto, e che al momento dell’impatto si trovava a pochi metri di distanza dall’arenile della Chiaia. Alla guida dell’autovettura vi era un uomo che, forse a causa dell’alta velocità, aveva improvvisamente perso il controllo dell’auto, che andò a schiantarsi prima contro l’aiuola spartitraffico presente in via Cristoforo Colombo e poi in una Nissan Micra parcheggiata al margine della carreggiata. Per fortuna i sistemi di sicurezza dell’automobile funzionarono alla perfezione, evitando conseguenze nefaste per il conducente dell’auto, che uscì miracolosamente vivo dall’abitacolo.
Sul luogo dell’incidente giunsero alcuni residenti della zona che, richiamati dal fragoroso rumore provocato dall’impatto contro il marciapiede, prestarono i primi soccorsi al conducente, che nonostante il sinistro del quale era stato suo malgrado protagonista non perse nemmeno per un istante i sensi. Nel giro di pochi minuti sul lungomare di Forio sopraggiunsero poi un’autoambulanza del 118 e una pattuglia in forza alla locale stazione dei carabinieri.
L’uomo, dopo essere stato lentamente estratto dall’abitacolo della vettura (che riportò seri danni nella parte anteriore), venne trasferito dai paramedici presso l’ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno, dove il personale sanitario provvide ad applicargli quindici punti di sutura per una ferita lacero contusa alla testa.
