CRONACAPRIMO PIANO

Sospetto caso di covid, a Barano chiuso il municipio

Porte sbarrate da ieri mattina dopo che una dipendente comunale ha dovuto sottoporsi al tampone per essere venuta a contatto con una persona risultata positiva il giorno precedente. Oggi l’esito, che in caso positivo potrebbe portare ad uno screening di massa. Le parole del sindaco Gaudioso

Le avvisaglie nei giorni scorsi c’erano tutte e non a caso avevamo titolato alcuni giorni fa in maniera purtroppo profetica: “Il nemico è ancora qui”. Non ci eravamo sbagliati. Il Covid-19 nella sua seconda ondata comincia a essere presente in maniera sempre più ficcante ed incisiva, complice anche il fatto che l’isola in estate è stata affollatissima di turisti e che magari si è anche abbassata un po’ la guardia (inevitabilmente) quando il lockdown e le mille indicazioni sono svanite.

Il livello di guardia è tornato a essere alto e lo si è appreso già nella prima mattinata di ieri. Quando già qualche cittadino di Barano, recatosi presso il municipio per delle faccende da sbrigare evidentemente in alcuni uffici, ha trovato il palazzo chiuso con non poco stupore. Di lì a poco sarebbe stato affisso un cartello all’ingresso e sul profilo facebook ufficiale del Comune collinare sarebbe apparso un avviso che recitava testualmente: “Si comunica che da oggi, martedì 8 settembre (ieri per chi legge, ndr), e fino a nuova comunicazione, gli uffici comunali sospenderanno momentaneamente l’apertura al pubblico quale misura di prevenzione al Covid19”. Poche righe, accompagnate dalle mail cui scrivere per poter interloquire col personale dipendente che nel frattempo lavorerà in regime di smart working. Ma quanto basta per capire che l’aria che tirava non era delle migliori e l’arcano sarebbe stato svelato a breve.

A mettere in condizione il sindaco Dionigi Gaudioso di adottare un così drastico provvedimento la notizia della positività di una cittadina dominicana residente nel Comune di Forio. L’anello di congiunzione è rappresentato da una dipendente comunale baranese, che avuto contatti recentissimi con l’extracomunitaria che è stata presso la sua abitazione per svolgere alcune faccende domestiche e avrebbe anche pranzato con lei. Ovviamente ieri mattina la signora è stata sottoposta a tampone ma appena segnalato il “contatto sospetto” alle autorità competenti a Barano hanno subito scelto la strada della chiusura al pubblico e allo stesso personale degli uffici comunali. Una misura che, come lo stesso primo cittadino ha più volte ripetuto nel corso della giornata, ha una valenza puramente precauzionale. Ma è chiaro che, al netto di questo, l’esito del tampone finirà con l’influenzare e non poco il prosieguo e le nuove puntate di una storia che rischia maledettamente di complicarsi. Tutto questo, ironia della sorte, succede proprio alcuni giorni dopo che all’albo pretorio comunale era stato pubblicato il regolamento-decalogo che la macchina amministrativa avrebbe dovuto seguire in caso di contagio. E che manco a farlo apposta adesso tornerà particolarmente utile e attuale come nessuno avrebbe mai immaginato e soprattutto voluto.

“La decisione di chiudere gli uffici la riteniamo giusta e va nell’ottica della sicurezza, anche perché gli stessi non sono frequentati quotidianamente soltanto dai dipendenti ma anche da tantissimi cittadini che si recano in municipio per i motivi più disparati”, ha commentato il sindaco Gaudioso che poi ha aggiunto: “La persona in attesa dell’esito del tampone sta bene e non presenta alcun sintomo, tra l’altro potrebbe anche risultare negativa al Covid-19 e questo ovviamente è quello che auspichiamo tutti. Se così fosse, avremmo preso una precauzione utile e basta, ma è chiaro che diversamente gli scenari muterebbero”. E quali, ci vuole poco a capirlo. Di fatto l’intero parco dipendenti del Comune di Barano, oltre a dirigenti e funzionari esterni, componenti dello staff e verosimilmente sindaco e amministratori comunali, sarebbero costretti a sottoporsi al tampone e anche a una fase di estenuante e lunga quarantena visti i tempi con i quali questi esami vengono processati e i risultati resi noti. I risultati, però, vista la gravità e singolarità del caso in esame, dovrebbero arrivare nel primo pomeriggio di oggi e a quel punto sarà possibile sbrogliare la matassa e capire quale piega prende questa storia.

E qui il sindaco Gaudioso ne approfitta anche per fare un altro annuncio: “I tamponi ischitani verranno processati anche a Pozzuoli, ne ho parlato col direttore generale dell’ASL che ha convenuto relativamente al fatto che le lungaggini fossero frutto anche dell’eccessivo numero di esami che si svolgevano presso il Cotugno di Napoli, ormai davvero oberato”. E nel frattempo il Covid continua a non dare tregua alla Campania. Ieri infatti si sono registrati 249 contagi, un numero impressionante e da record e purtroppo la nostra isola ha risposto ancora una volta presente, a dimostrazione di come si sia davanti ad una inoppugnabile recrudescenza del fenomeno. Tre i nuovi contagi nel Comune di Ischia, uno a Forio. E per la cronaca, se ne registrano due anche nella vicina Procida. Insomma, l’impressione è che l’autunno che si prospetta non sarà dei più tranquilli. Ma mai come stavolta pagheremmo di tasca nostra pur di essere smentiti.

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