LE OPINIONI

Sotto Tiro di Mizar Agosto. Fine di un ciclo?

Sarebbe auspicabile che dal primo settembre ad Ischia si incominciasse a pensare anche diversamente da quelli che sono i canoni mentali della nostra esperienza

Lo faremo? Chi lo dovrebbe fare? Leggendo in giro si capisce che nessun esperto sa cosa sarà l’economia mondiale tra due anni. Chi pensava di cambiare non aveva ancora compreso bene dove la crisi delle società occidentali era arrivata e stava, almeno in campo finanziario, tentando di avviare delle riforme. La pandemia ha rimesso tutto in gioco.

Come muoversi ad Ischia non è facile comprenderlo. Nè come predisporre il paese al futuro. Allora rimaniamo come stiamo? Da qualsiasi punto si osserva l’isola e la vita dei cittadini si vedono solo ombre. Di sicuro notiamo che la vivibilità in generale non supera più gli standard per essere scelta come destinazione in cerca di qualcosa che superi la voglia di muoversi. Potremmo allora scegliere la vivibilità come sfida per il nostro avvenire? Ci battiamo per avere una isola ad alta vivibilità. Chi forma il progetto. Su quale base. Riduciamo il numero delle auto ed elaboriamo un serio modello di mobilità? Curiamo il territorio in ogni dettaglio per renderlo ecocompatibile? Attrezziamo i servizi al paese ed ai cittadini almeno al livello dei paesi europei? Sostituiamo i progetti di costruzione dei depuratori con mezzi più moderni per avere un mare pulito? Attrezziamo una sanità che dia fiducia a chi soggiorna sull’isola di stare in un posto sicuro?

Ma credete voi che le amministrazioni comunali dell’isola, così come sono configurate adesso, siano in grado di dare la svolta all’andazzo che si è venuto a creare? Oppure dovremmo chiedere al Governo di commissariare l’intera isola e d’imperio darci un comune unico dove il clientelismo familiare venga abbattuto?

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex