ARCHIVIO 2ARCHIVIO 5

Sotto Tiro di Mizar Alcune riflessioni

Ho chiesto a Gianluca Trani nell’ultimo mio articolo di avere rispetto per la figura del Sindaco. In una società diventata veramente pericolosa, per quello che non sa più esprimere, se non si parte dal basso non si arriverà da nessuna parte. Stiamo assistendo al nostro abbandono da parte di tutte le autorità a partire dalla Città metropolitana, passando per la Regione per arrivare allo Stato. Ormai i cittadini sentono sulla proprio pelle il distacco dei politici e dei governanti.

Se, nell’isola, non fosse per Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Guarda costiera ci sentiremo completamenti abbandonati. Almeno le forze dell’ordine ci danno sicurezza e certezza che la maggior parte delle leggi siano rispettate. Ecco perché difendo il mio Sindaco e difendo in questo momento Enzo Ferrandino.

Mi dico. Il Sindaco Ferrandino é una persona onesta ed in buona fede. Ha un suo modo di pensare che deriva dalla scuola democristiana che è stata il suo credo da sempre, ma qualcosa sta facendo per il paese anche se non ha compreso che il mondo ha cambiato velocità e i suoi tempi per attuare progetti sono lenti e non elaborati sufficientemente con la dovuta scientificità che occorre.

E’ da tanti anni che sostengo alcune problematiche partendo dallo sviluppo locale debbano creare un prodotto turistico ed un modo di vivere capace di imporsi a livello internazionale come modello per farci sopravvivere in un mondo ormai così difficile. Una isola completamente biologica. Disinquinamento da terra, coltivazione terreni incolti,mobilità oltre le auto private,non uso di prodotti chimici in agricoltura,uso di saponi bio al 100%, non uso di plastiche inquinanti,difesa del territorio e delle coste.

Tutte queste cose le dovremmo fare con i nostri sei Sindaci. E’ pur vero che alcuni di essi non hanno la cultura del cambiamento ma Enzo, ed alcuni a lui vicini,qualcosa sembra vogliano portare avanti. Riflettete. Se riuscissimo ad avere amministrazioni locali funzionanti potremmo organizzare una smart isola. Con tutti i requisiti tecnici che la moderna scienza ci offre e con l’aiuto dei cittadini che andrebbero coinvolti solo partendo dalla base potremmo avere qualche possibilità di tirar fuori dall’abisso  l’isola che sta sprofondando.

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex