Incontro molte persone e mi dolgo di tante cose con me stesso. Mi butto. Piazza degli Eroi. Enzo Ferrandino ha condotto bene l’acquisizione al Comune dello stabile ENI. Molte persone non sono d’accordo. Come al solito. Eppure l’acquisizione al Comune dello stabile del valore di mercato di 380 mila euro in cambio della rinuncia al pagamento per 36 anni del suolo pubblico del marciapiede/distributore di via delle Ginestre ed il fitto all’edicolante sui 500/600 euro al mese è un evidente buon investimento. Piazza degli Eroi, tanto criticata, potrà avere un valore aggiunto anche con i tanti servizi che l’edicola offrirà alla collettività.
Donazione Leonessa. Un cittadino mi affronta. Sa della mia amicizia con la famiglia. A muso duro mi dice che l’operazione è un voler mettersi in mostra e che poi la donazione porta anche a pagare meno tasse alle aziende che sovvenzionano le Fondazioni. Inoltre che affidare questo sofisticato apparecchio a strutture locali non si sa mai come va a finire. Mi fa l’esempio dei defibrillatori di Forio. Che dire. Esprimete voi un giudizio.
Cinismo. Noto tanto cinismo in giro. E’ come se la nostra collettività fosse scoppiata. Succede sempre quando da uno stato di benessere bisogna faticare di più per mantenere lo stesso tenore di vita. L’agiatezza ammazza la voglia di lottare. E a proposito di lottare mi accorgo che sull’isola non si riesce ancora a capire il cambiamento epocale che sta verificandosi nel mondo In tutti i settori. Il mondo è andato molto avanti per i nostri schemi mentali. Avremmo bisogno di giovani che pensassero con idee differenti dalle nostre.
E’ mai possibile che non si riesce a capire se in giro vi siano persone con le idee chiare sul tipo di sviluppo a lungo termine da dare a quest’isola? E’ mai possibile assistere alla morte economica di Sant’Angelo senza che qualcuno affronti il problema? Un cinismo impressionante vaga nei cuori e nella mente di molti individui della nostra isola. Mi salvo io e chi se ne frega di tutti gli altri. Potrà continuare?