Sotto Tiro di Mizar, contraddizioni
La mobilità nel Comune di Ischia con tutta la buona volontà del Sindaco e della sua Amministrazione non può avere successo per il contratto stipulato con la Publipark per le strisce blu. Chi ha portato avanti il contratto sicuramente lo ha fatto con una miopia unica. Senza una sola idea di programmazione e senza visione del futuro.Credo che se non si raggiunge un accordo con la Publipark per limare le soste sarà difficile per Enzo portare avanti una seria programmazione di mobilità. L’esempio lampante è il fallimento degli abbonamenti che il Comune ha proposto agli abitanti delle traverse di via Roma e del centro. Perchè un residente che paga 10 euro al mese dovrebbe abbonarsi al parcheggio per cento? Se invece Enzo mettesse il divieto di sosta su tutte le traverse ed aggiustasse un poco il costo mensile, il risultato sarebbe diverso. Ma lo può fare quando riceve in eredità un contratto di cinque anni? E’ talmente abnorme questo contratto che bisogna far intervenire Andreotti con le sue classiche frasi per farsene una ragione. Di contraddizioni ve ne sono delle altre. La Giunta riceve i tassisti ed invece di convincerli a ragionare cerca una mediazione sulle loro richieste. L’ultima volta che ho parlato con un loro sindacalista ho notato che le richieste erano l’aumento delle tariffe e la sosta in alcuni punti dove giustamente l’Amministrazione non vuole che sostano i tassisti.Voglio sperare che al prossimo incontro l’Amministrazione arrivi con un pacchetto di proposte che riescano a convincere anche i tassisti. I tassisti,116, non hanno più una quantità di lavoro sufficiente a farli vivere bene. Mi dicono che i ricavi annuali di alcuni di loro arrivano neanche a 4.000 euro all’anno. Mi dicono altresì che l’Amministrazione dovrebbe mettere il naso anche nei regolamenti comunali ed attuarli.Se l’Amministrazione riesce dopo 40 anni a trattare questa categoria con dignità e non per mero clientelismo, per ricavarne voti, forse incominciamo a prendere una strada virtuosa. Per il paese.