Sotto Tiro di Mizar I pannelli fotovoltaici ad Ischia
Leggo su molti giornali la pubblicità che per aumentare i guadagni dai terreni agricoli basta installarvi i pannelli fotovoltaici per produrre energia pulita. Pe me che mi sono sempre battuto per il recupero dei terreni incolti è una brutta notizia. A prima vista sembra che la proposta sia più conveniente. D’altra parte gli incentivi che il Governo offre sono allettanti.
Bisogna anche considerare che nei prossimi anni avremo un gran bisogno di energia pulita per auto e veicoli a trazione elettrica, per case domotiche, per telefonini sempre più numerosi e computer. Un po’ in tutta Italia stanno sorgendo comitati per la difesa del paesaggio. Mi domando cosa faremo ad Ischia. Sarebbe auspicabile aprire un dibattito e cercare dei luoghi, qualora anche ad Ischia si richiedano permessi per la realizzazione di campi fotovoltaici, idonei dove sistemarli
Ricordo che negli anni 60 del secolo scorso nacque ad Ischia la voglia di costruire serre per la coltivazione di fiori e la Sovraintendenza opponendosi fece un buon servizio all’’isola. Questo a posteriori.
Nell’Europa del Nord, pieno di vento, stanno installando a mare, in immensi campi, pale per la produzione di energia pulita. Mi pongo la domanda, anche per tentare di non ridurre a zero i terreni della Campania Felix, se un immenso campo di energia pulita da fotovoltaico non sarebbe meglio costruirlo a mare al largo del Golfo
Le tecniche esistono. Il trasporto dell’energia a distanza ha fatto passi da gigante tanto da rendere possibile un progetto per portare elettricità dai deserti africani fin in Europa. Non facciamoci prendere sempre dagli eventi. Tentiamo di anticiparne qualcuno.