Al Calise entra Ottorino Mattera, presidente del Consiglio Comunale di Ischia. Gli chiedo se Il Sindaco Enzo Ferrandino lo ha contattato prima di emettere, insieme agli altri sindaci dell’isola, l’editto per il divieto di sbarco nell’isola dei lombardo/veneti. Mi risponde che il nostro sindaco le str… preferisce farle da solo. Dopo questa risposta i soliti noti amici del bar iniziano una discussione lunga e tediosa. Ci si chiede se questi cinque sindaci rimasti sull’isola sappiano uscire dall’impantanamento culturale ed amministrativo in cui stanno riducendo l’isola. Il ragionamento è semplice. Se Giosi Ferrandino, Eurodeputato, Domenico De Siano,Senatore, Maria Grazia Di Scala,Consigliera Regionale, il Prefetto di Napoli, le Associazioni imprenditoriali e la stampa nazionale, bocciano il provvedimento, l’inadeguatezza di questi personaggi diventa palese.
Già una serie interminabile di casi ha messo in mostra la pochezza amministrativa delle attuali amministrazioni che i cinque sindaci conducono. Il clientelismo, la qualità dei pochi progetti messi in opera, l’arruffamento dei “chiattilli”, la mancanza di programmazione, la carenza di incentivi ad una svolta culturale insieme a quella di una visione futura dell’isola dovrebbero bastare per convincere qualsiasi amministratore in buona fede a dimettersi. Ma si può, in buona fede, dire che quest’insieme di persone sono in buona fede?
Vi anticipo che un giornalista d’inchiesta sta catalogando tutte le malefatte amministrative degli ultimi anni verificatesi nei sei comuni dell’isola. Mi dice che riuscirà a meravigliarci. Ma voi pensate che i cittadini dell’isola, così coinvolti nell’attuale pantano, abbiano voglia di sapere certe cose per tentare di aiutare questi poveri derelitti nostri amministratoria farci cambiare mentalità qualora volessero loro stessi cambiare mentalità?
