Sotto Tiro di Mizar La pace a Lacco Ameno
Quello che sta avvenendo a Lacco Ameno non è differente da ciò che accade nelle altre parti dell’isola ed in tutta Italia. Animi esacerbati e gli uni contro gli altri. E’ come una moda. La speculazione dei politici con tecniche di comunicazione profonde e pilotate tenta di manipolare l’opinione pubblica. Il popolo ci casca ed elegge i suoi rappresentanti.
E’ sotto gli occhi di voi tutti quello che sta venendo fuori. Sono tante le domande da porsi. Parliamo dell’isola che conosciamo più degli altri posti. Ischia è da tantissimi anni amministrata clientelarmente sia per la configurazione culturale della maggior parte dei cittadini sia perché la legalità è spesso un optional. Un optional da far pendere il tutto verso i propri interessi.
Pensate veramente che potremmo assistere a quello che sta avvenendo a Lacco Ameno senza pensare che metà dei cittadini pende per uno e l’altra metà per l’altro perché quasi la totalità non pensa nel suo intimo ad avere qualche piccolo vantaggio personale dai due? Un popolo cosciente non avrebbe votato per tanti anni amministratori non sempre validi per arrivare dove ci troviamo ora. Come uscire da questa situazione. Giacomo Pascale e Domenico De Siano parlano di volere il bene del paese. Ma che bene possono fare se il paese è diviso in due in modo veramente pericoloso?
Cosa succederà subito dopo che uno dei due ha vinto. Mettiamo alla prova del paese i due. Vediamo chi ha le p….. Consigliamo loro di ritirare le candidature ed evitare le elezioni del ballottaggio. Massimo sei mesi ancora di Commissario Prefettizio e l’impegno d’onore che i due non si presenterebbero alle prossime elezioni. Ho sentito il grido di dolore di alcuni candidati in buona fede delle due liste.
In nome del BENE DEL PAESE diamo spazio a queste persone. Sono convinto che se i due candidati rinunciassero alle elezioni Lacco Ameno potrebbe ritrovare la strada giusta per andare avanti. Voi cosa ne pensate?