Il Ministro della Salute, Speranza, ha redatto un piano nazionale per rafforzare i presidi medici e gli ospedali sul territorio. Arriveranno in Italia o con il Mes o con il Recovery circa 20 miliardi. Il Sud sarà privilegiato. Ad Ischia abbiamo una sanità abbastanza buona ma con questa occasione si deve rafforzare il sistema. Abbiamo una ristrutturazione in atto con relativo ampliamento del Rizzoli, abbiamo una serie di laboratori di analisi privati sul territorio, ottimi medici specialisti, ma manchiamo di un piano organico ed intelligente per portare l’isola a livelli di sicurezza sanitaria per una isola che ospita milioni di turisti. Deriva di conseguenza che i sei Sindaci che sono i responsabili della salute dei 67.000 abitanti si rendano conto che è ora di affidare a persona capace il compito di elaborare un progetto per incanalarlo nei finanziamenti che si possono ottenere tra non molto. Si potrebbe elaborare un progetto che includa il Palazzo Reale con i tanti spazi a disposizione che permetterebbe un risparmio suolo evitando di accelerare la desertificazione dell’isola.
Si potrebbe pensare anche al riciclaggio di alcuni dei troppi alberghi sull’isola per includerli nel sistema sanitario privato. L’unica cosa a cui non vorremmo assistere è il menefreghismo dei Sindaci nell’affrontare i problemi seri dell’isola.
