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Sotto Tiro di Mizar L’INPS ed il Sindaco di Ischia

Leggo su ILGOLFO del trattamento che l’Inps riserva ai lavoratori dell’isola ed ai cittadini. Dovete sapere che il Comune di Ischia ha ottenuto dal Giudice lo sfratto per morosità dal suo stabile ad Ischia Ponte dell’Inps da molto tempo e che il Sindaco Ferrandino non si capisce per quale ragione tentenna a farlo eseguire dal solerte Gaetano Grasso dell’Ufficio responsabile.

L’Inps non si può permettere di trattare 9.000 lavoratori stagionali e 60.000 mila abitanti nel modo al quale stiamo assistendo. O informa e fornisce il modo idoneo per avere i servizi che eroga o bisogna ricorrere al boicottaggio di questo Ente. In modo legale ma con fermezza.

Incominci domani mattina il Sindaco ad effettuare lo sfratto in modo da avviare anche le pratiche per creare in quella sede un centro culturale e poi si organizzi con gli altri sindaci dell’isola per una forte azione contro l’Inps per far tornare indietro questo Ente dalle decisioni che sicuramente danneggiano i lavoratori. E’ avvilente assistere all’emarginazione di località periferiche dello Stato. Tutto diventa più difficile per i cittadini.

Sono convinto che se il sindaco sfratta l’Inps immediatamente qualche risultato lo si potrà ottenere. E’ strano però che 9.000 lavoratori non sentano il dovere di reagire. Non tengono alla loro libertà ed al fatto che pagano tante tasse senza ricevere un adeguato ritorno in servizi veri. La domanda che viene spontanea è: se 9000 lavoratori se ne fottono perchè il Sindaco Ferrandino dovrebbe smuovere le acque? Per avere solo rogne?

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