Chiamatelo pure Il pompiere. Avete letta l’intervista rilasciata a Gaetano Ferrandino su IL GOLFO di sabato rilasciata dal nostro assessore? Suadente, convincente come un pompiere che spegne gli incendi. Paolo Ferrandino è una persona intelligente che sta al Comune ininterrottamente dal 1975. Si può dire che ne è l’emblema. Io dico che è quello che ha visto nascere la speranza di benessere nel paese e ha contribuito a portare il Comune al funerale del pre pandemia. Un disastro.
Avete visto con quanta grazia schiva gli ostacoli di chi gli fa le domande? Alla fine ti accorgi che non ha detto niente. Che bello se avesse prospettato ai suoi concittadini le cose che ha fatto negli ultimi anni. O ancora meglio se ci avesse detto che ha capito la tragicità del momento in cui versa l’isola in questa crisi mondiale. Per adesso lui e gli altri amministratori hanno aspettato.
A giorni dall’apertura di alberghi, ristoranti e spiagge quali provvedimenti ha preso l’amministrazione di cui è assessore? Per caso hanno deciso di eliminare le auto sul litorale ed inondare di tavolini la zona per avere spazio all’aperto per spiagge, ristoranti e bar? Oppure hanno messo a lavorare 40 degli 80 dipendenti di Ischia Ambiente a pulire strade piene di erba e sconnesse? Forse hanno pensato a ridurre le tasse della spazzatura ad alberghi, negozi e ristoranti? Oppure hanno avviato un progetto di mobilità visto che lo Stato finanzia con 500 euro l’acquisto di bici nelle città metropolitane?
Ritengo Paolo uno dei migliori collaboratori del Sindaco. Immaginate in che condizioni psicologiche vive il nostro Sindaco con quelli che vengono dietro Paolo.