Sotto Tiro di Mizar, si salvi chi può

Dal lancio del segnale di S.O.S. al si salvi chi può. Dopo che i tre Comuni, Forio, Barano ed Ischia comunicano al Ministero tre differenti date per l’emanazione del divieto di sbarco nella prossima stagione turistica, bisogna rendersi conto che il Comune Unico è una utopia. L’unico Comune che non avrebbe interesse ad avere un unico comune nell’isola è Ischia, perché il patrimonio immobiliare/ industriale gli permette di avere largo spazio per sopravvivenza da solo. E’ tempo che l’amministrazione del Comune di Ischia prenda nota di questa realtà
I cittadini non possono essere in balia di un Comune come quelli di Forio, Barano e Serrara Fontana. Lasciamo crogiolare questi cittadini nella loro mediocrità e nel farsi rappresentare da quella classe dirigente. Ischia è decine e decine di anni avanti culturalmente per cui i cittadini di questo Comune devono convincere i loro rappresentanti a creare una isola nell’isola fino a che gli altri comuni non vengano a supplicarci di fare il Comune Unico.
Se analizzate le infrastrutture esistenti nel Comune vi rendete conto che non abbiamo bisogno degli altri comuni. Gli alberghi e le attività turistiche di Ischia sono tra i migliori dell’isola. Basterà razionalizzare i servizi,basterà creare una mobilità accettabile e già avviata,basterà togliere le auto dalle strade incominciando da quelle a valle di piazza degli eroi, basterà sistemare spiagge e stabilimenti balneari, basterà dare uno sguardo alle periferie e creare stradine pedonali verso S.Pancrazio e Piano Liguori per avere una offerta turistica di qualità che permetterà ai turisti di venire volentieri nel nostro comune.
E’ troppa la miopia di chi amministra i tre comuni contrari al Comune Unico. Non possiamo buttare a mare la bacinella dell’acqua con tutto il “criaturo” dentro. Il Sindaco chiami a raccolta albergatori,commercianti di ogni tipo e la cittadinanza. Sproni tutti ad assumersi le proprie responsabilità e vediamo se questa mia idea è fattibile.
Le difficoltà dell’isola sono sotto gli occhi di tutti e si continua a danzare dimenticando che Casamicciola e Lacco stanno patendo reali difficoltà. Aiutiamo questi due Comuni nel segno della fratellanza ma non dimentichiamo che se il”ciuccio” non vuol bere una soluzione va trovata.