Questo quotidiano sta tentando da molto tempo di contribuire, con proposte concrete, al miglioramento della vivibilità e al recupero di una bellezza perduta, di Ischia, per lo sviluppo caotico verificatosi negli ultimi 50 anni. Un interlocutore valido sembrava il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. Nei colloqui diretti la sua disponibilità a confrontarsi sembrava genuina e sincera. Da queste colonne avevamo, parlando anche con tanti cittadini, portato avanti un discorso su quello che si poteva fare nella fascia costiera da San Pancrazio al Porto.
La fascia costiera è “trattata male” specialmente dagli operatori economici e con alcuni accorgimenti, a costo limitato, si potrebbe creare quello che il Sindaco chiama “la bella Ischia”. Ebbene su uno dei punti da valorizzare si sta verificando l’inverosimile. Vi parlo del carcere di Punta Molino. Questa struttura è stata per anni nelle mani di una associazione che pur dimostrando serietà ed impegno non è riuscita a farla decollare. Poco tempo fa sono stati posti i sigilli alla brutta baracca/bar all’esterno sullo spiazzo più bello del mondo e il presidente dell’associazione, in contemporanea, ha consegnato le chiavi al Sindaco mollando l’impegno.
Quale occasione migliore per L’Amministrazione di spostare all’interno del Carcere la bouvette dando al suo conduttore il compito di pulire la struttura e creare all’esterno il più bel bar dell’isola? Il Sindaco vuole fare la cosa ma qualche assessore interessato e qualche consigliere comunale che non perde il vizio del clientelismo si stanno opponendo. Vogliono lasciare la baracca dove sta. Ma la baracca ha le autorizzazioni? E qualora le avesse quando, questi collaboratori del Sindaco, decideranno di smetterla di affossare qualsiasi possibilità di abbellire il territorio?
Vi ricordo anche che l’Associazione che gestiva il Carcere aveva inventato il festival dei popoli del Mediterraneo. Una idea che messa in mano a persone specializzate può diventare una guida culturale per tutta la gente che si affaccia sul Mediterraneo. L’invito al Sindaco é di mettere da parte i “chiattilli” che lo circondano e di portare in porto questa operazione.
