L’amministrazione comunale nei guai?La Commissione per il collaudo ,nominata dalla Regione 28 anni fa, ha protocollata ”la chiusura del procedimento per l’emissione del collaudo tecnico/amministrativo per l’opera”. La Commissione ha certificato che l’opera non è collaudabile. Di conseguenza il Comune non potrebbe rilasciare l’agibilità. L’opera fu finanziata per 25 miliardi,tutti spesi, e la bella struttura che tutti conosciamo non è ancora agibile e non può esserlo secondo i collaudatori.
Intanto la struttura è perfettamente funzionale con un liceo aperto ad oltre 8oo alunni,ad un teatro e a vari uffici e palestre. Lascio alla vostra considerazione il pasticcio in cui ci troviamo. Fare la storia di questa costruzione dimostrerebbe tutto lo scempio per la costruzione di opere pubbliche verificatesi nel Sud Italia a partire da quando la Repubblica si è instaurata in Italia.
La mala storia iniziò con la costruzione dei pali di fondamenta fatti di 10 metri invece dei 18 di progetto. Seguì un processo penale finito con alcune condanne e con alcuni atti della Commissione di collaudo mai presi in considerazione dagli amministratori comunali negli ultimi decenni. Nel 2011 vi fu un tentativo della Commissione di suggerire al Comune una via d’uscita ma non vi fu mai una risposta esaustiva per permettere alla commissione di emettere un parere favorevole. Il dossier consegnato consta di centinaia di pagine di documenti e forse qualche studioso in futuro che vorrà studiare cosa sono state le amministrazioni comunali negli ultimi 30 anni, ne potrebbe fare un saggio veramente esemplificativo. Intanto la certezza è che il Polifunzionale in quasi tutta la sua interezza è stato venduto alla Provincia (Città metropolitana).
Sarebbe bello capire come senza agibilità si possa vendere ed usare il Polifunzionale. Sarebbe anche bello capire quali saranno le iniziative che l’Amministrazione attuale vorrà adottare. Chiuderà la scuola ed il teatro? Si assumeranno la responsabilità di lasciare aperto il tutto? Spero che su questo episodio la stampa locale voglia intervenire per spingere l’Amministrazione a rassicurare la cittadinanza ed i tanti studenti che frequentano il Liceo.
