Si legge poco di quello che i candidati alle prossime elezioni amministrative a Barano pensano di realizzare per risollevare le sorti di un comune dormitorio che non sa creare occupazione e usa la spiaggia dei Maronti solo come sostegno clientelare per ottenere voti.
Mi piacerebbe vedere sviluppate alcune cose. La spiaggia dei Maronti nella sua storia economica è ferma agli anni settanta. Protezionismo dell’esistente. Esistono alcuni alberghi costruiti senza un piano organico ed alcuni stabilimenti balneari che da sempre non cambiano la loro fisionomia, anche statica. Mai pensato alle attività che una spiaggia porta con se. Divertimenti zero. Perché non si pensa,in una isola dove i giovani non trovano posti adatti a loro, ad organizzare serate danzanti autorizzando e regolarizzando gli stabilimenti a fare musica?
Perchè vi sono solo parcheggi e non zone di divertimento al loro posto spostando le auto al campo sportivo di Testaccio e costruendo un sistema di trasporto diverso per arrivare alla spiaggia e per renderla libera da auto e scarichi? Poi, perché non ritentare con l’albergo diffuso così miseramente fatto fallire? E per il Gal, Gruppo agricolo locale, quale progetto è stato preparato? E la conversione dei boschi da produttori di castagne a quella di marroni perché non decolla?
Barano con l’adesione al GAL potrebbe diventare il comune capofila per far diventare l’isola ad agricoltura biologica. Con il calore dei Maronti potrebbe non avviare uno sfruttamento con vapore a temperatura accettabile senza pensare all’elettricità da produrre a Serrara che potrebbe risultare pericolosa?
Il territorio presenta alcuni scempi da correggere. Il ridosso dei Pilastri lato Barano è un vero schifo. Le Chiane e la zona Zeppino devono entrare in un progetto di riqualificazione. Con alcune correzioni si possono avere spazi per artigianato e commercio. Ultima cosa: la strada provinciale deve rimanere sempre libera da auto in sosta. Il traffico sta ammazzando quel poco di Buono che Barano offre. Piccoli parcheggi dove sostano le auto è possibile costruirli, come in parte già fatto.
