Ma chi è questo Antonio Barile, revisore dei conti di Ischia Risorsa mare? Maciste? Nella mia lunga carriera di osservatore dei fatti e misfatti nelle cose pubbliche, un tecnico chiamato a svolgere un compito nel pubblico,
capace e duro, come lui non mi è mai capitato di vederlo all’opera. In questo signore si riconosce lo stampino dei componenti della famiglia Barile che hanno sempre amato l’Ente per il quale hanno lavorato ed anche per l’impegno profuso come amministratori sia dal fascista Antonio che dalla democratica cristiana Franca. Complimenti “guagliò”. Ci fai capire, caro Barile, con la tua relazione su Ischia Risorsa mare, in quale situazione tragica sono i conti dei cittadini e le loro tasse pagate con sacrifici enormi. E ci fai anche capire del
perché del “caularone” e alla luce di ciò che è avvenuto recentemente a Lacco e Forio del perché si voleva dare ai privati Ischia Ambiente con la delibera dell’aprile 2013 tanto difesa in Consiglio Comunale. Quello che non comprendiamo è l’accanimento dei Consiglieri Comunali di maggioranza ora anche assessori nel non voler vedere e capire la necessità di interrompere la consiliatura per mettere un punto fermo nella conduzione
anche finanziaria dell’Ente. Anche politicamente non si comprende come fa un Enzo Ferrandino, che ritengo persona intelligente, a non prendere le distanze da Giosi Ferrandino, che dovrebbe, essendo stato unico condottiere della politica ischitana negli ultimi 8 anni, concedergli il via libera ad una eventuale elezione a Sindaco di Ischia. Crede Enzo che tutto quello che sta NON avvenendo nel paese vada a suo favore? Non crede Enzo che i cittadini di Ischia, oggi in letargo, al risveglio riservino a lui,ai consiglieri di maggioranza e agli assessori senza delega e che non si ribellano neanche, delle amare sorprese? La sindrome di Stoccolma
è entrata nella mente di molti dell’amministrazione comunale. Abbiamo speranza di vedere la luce?
