L a gente di Ischia sta incominciando a capire la gravità della crisi che attanaglia un po’ tutti noi isolani.
Nell’ultima estate ci eravamo alquanto illusi dell’andamento del turismo. Ma avevamo raccolte pampuglie.
In effetti una boccata di ossigeno per non morire c’è stata ma non è risultata soddisfacente se analizziamo gli ultimi avvenimenti che la stampa locale ci mostra. Sappiamo da mesi che i 27 milioni di euro che il Comune
di Ischia deve incassare dai cittadini sono un fosso non sicuramente superabile da molte aziende ed anche da tanti cittadini. La notizia che qualche albergo va all’asta giudiziaria, per tasse non pagate, incomincia a
preoccupare molti. Purtroppo il Comune si dovrà azionare per forza e meraviglia che il nostro sindaco da anni
non ha voluto recepire che le tasse di Imu e quella della spazzatura andavano abbassate. Il nostro sindaco, le sue varie giunte ed i consiglieri di maggioranza continuano a far finta che il problema non è loro. Quando Ischia Ambiente viene gestita in modo da costare almeno 3 milioni di euro in più di una azienda dello stesso
livello bisognerebbe intervenire energicamente contro chi non lo vuole capire. Abbiamo bisogno di un Commissario prefettizio. Non è vero che sono peggiori degli attuali amministratori. Il Commissario Atonna lasciò a Gianni Buono 18 miliardi delle vecchie lire e la commissaria Spena una serie di regolamenti eccellenti specialmente su Ischia Ambiente. La riprova è fornita dal Commissario prefettizio di Roma che sta scoprendo il sistema, ad Ischia denunciato da Bernardo, delle gare spezzettate per farle senza appalto.Non si capisce l’accanimento a voler restare a tutti i costi sulla sedia comunale. Devo dirvi la verità ma che Paolo Ferrandino accettasse di non avere una delega da mesi mi sorprende molto. Se uno storico consigliere è ridotto a ciò che Paolo mostra in questi ultimi tempi siamo proprio alla frutta. Vero Paolo? A quando le tue dimissioni e quelle di Enzo Ferrandino? Aspettate di fare la fine di Telese, Boccanfuso, Isidoro Di Meglio ecc.ecc? Contenti voi!
