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Sotto Tiro – Mamma mia!

Ieri pomeriggio si è insediato il nuovo Sindaco. Poi ci sarà la festa di insediamento. L’azione di Enzo Ferrandino sarà il prosieguo della politica amministrativa del precedente sindaco? E’ ancora presto per dirlo. Uno dei pochi politici ischitani, seguace di Enzo, sostiene che i dieci consiglieri comunali di appoggio ad Enzo non sono sufficienti per dargli una comoda “governance” e questo evidentemente lo metterà nella certo scomoda condizione di dover subire e sottostare ad eventuali ricatti politici di chi non condividerà i provvedimenti che dovrà prendere per tentare di far uscire Ischia dalle secche nelle quali è precipitata negli ultimi anni.

I due ricorsi in corso per stabilire definitivamente i nominati a consiglieri, secondo molti, sono già un braccio di ferro in atto nella maggioranza. Si tratterebbe di escludere Giosi Ferrandino, qualora rimanesse consigliere comunale la figliola di Abramo De Siano e Massimo Trofa sarebbe escluso come secondo eletto nella lista di Ottorino Mattera, definitivamente dal controllo della politica comunale. Insomma, un progetto di estromissione bello e buono e soprattutto definitivo perpetrato a danno dell’ex primo cittadino.

Chi può contare su due o tre consiglieri comunali, per farla breve, può ritenersi a giusto titolo il padrone del Comune. Chi come me sostiene che per Ischia sarebbe una ottima cosa una amministrazione istituzionale con la convergenza di alcuni consiglieri comunali di minoranza su temi che il “SISTEMA” eletto mai farebbe passare,viene redarguito da chi sostiene che il “Sistema” deve prima scoppiare e poi si potrebbe arrivare al colloquio. Ed intanto cosa avviene nel paese?

Il tentativo di creare una forza a sostegno di Enzo per non farlo abdicare al suo ruolo di una buona amministrazione  non trova ancora nel paese il sostegno necessario.Avevo pensato ad una associazione che propugna la legalità. Il concetto è semplice. Caro Enzo, va dritto per la tua strada. Dì a quelli che ti vorrebbero costringere a non rinnovare la politica amministrativa finora attuata che tu non vuoi passare guai o rovinarti l’immagine per i comodi altrui, perché in fondo puoi contare sul sostegno della cittadinanza attiva che vuole  vivere in un paese dove la legalità viene prima di tutto. Gli amici al bar, ieri, mi dicevano: perché non emigri?

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