Spaccio, De Cesare non risponde al gip

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Giuseppe De Cesare, il 50enne foriano finito in manette dopo che gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, lo hanno sorpreso allo sbarco di un traghetto con occultati in macchina 1.6 chilogrammi di marijuana (e poi successivamente, a seguito di perquisizione domiciliare, di altri 230 grammi di hashish). L’uomo, che al momento dell’arresto era in auto con la compagna e il figlio di appena 2 anni, davanti al gip ha preferito questa strategia, evidentemente concordata col difensore di fiducia, l’avvocato Michelangelo Morgera. L’obiettivo è quello di ottenere una sanzione meno afflittiva per il proprio assistito, che intanto al termine dell’interrogatorio ha fatto ritorno presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. La decisione del gip potrebbe arrivare già nella giornata odierna.