Il Comitato Monterone Viva ha indirizzato una nota al sindaco di Forio, Francesco Del Deo, al segretario comunale Noemi Martino ed al responsabile dei Lavori Pubblici avente ad oggetto “sollecito all’amministrazione dell’ente affinché provveda al completamento del parcheggio a Monterone”. Nella nota il comitato “viste le innumerevoli quanto inutili sollecitazioni inviate alle autorità comunali, l’ultima per data di protocollo del 3 gennaio 2017 n. 210, in merito alla situazione di abbandono e degrado in cui versano le località di Monterone e zone limitrofe e allo stato del parcheggio del Rione Umberto I e di via Monticchio, ormai dimenticato da un decennio, uno stato di abbandono che determina costanti ed insostenibili complicazioni ai residenti, di cui ne elenchiamo le più significative per la cui risoluzione è formalmente richiesto un intervento urgente dallo scrivente comitato”.
Ma quali sono le criticità sollevate da Monterone Viva? Vengono elencate anche nella nota nel passaggio immediatamente successive: “Occupazione dei posti auto da non residenti nel Rione, in alcuni casi per intere settimane; presenza di materiali di ogni genere abbandonati da mesi e tra i quali potrebbero essercene di speciali e pericolosi per l’incolumità pubblica; auto parcheggiate da mesi nello stesso punto e probabilmente abbandonate; erbacce di ogni tipologia, in crescita libera ed incontrollata; proliferazione di ratti che ormai costituiscono fauna autoctona del quartiere (sperando che non arrivino a sfrattare i residenti umani); baracche di cartone che nascono come funghi all’interno del parcheggio ed in cui trascorrono la notte individui non meglio identificabili, a riguardo per correttezza va riconosciuto al comando di polizia municipale il merito di aver quantomeno provato con i mezzi di cui dispone a risolvere il problema, va detto anche però che gli interventi sporadici ed affidati al buon cuore degli agenti non possono bastare, ma è compito della pubblica amministrazione agire nei termini consentiti dalla normativa, per risolvere la questione in via definitiva. Siamo stufi di atteggiamenti populistici e propagandistici, utili solo a rimpinguare (almeno nelle speranze di chi pratica questo… sport) il consenso. Riteniamo che invece sia il momento, per l’amministrazione e coloro che attualmente la incarnano, di dimostrare di possedere le reali capacità e competenze necessaria a gestire un territorio che, a voler essere ottimisti, è disastrato”.
Dopo aver sciorinato questo elenco in cui è presente anche una tutt’altro che velata dose di ironia, il comitato Monterone Viva chiede “chiarezza in merito alle tempistiche della gara d’appalto già indetta” ma anche “il controllo statico della struttura già realizzata, poiché si ritiene legittimo il dubbio sulla sua reale usabilità, a causa della totale assenza di manutenzione sin dalla sua realizzazione”. Richieste chiare ed esplicite alle quali i rappresentanti del comitato chiedono di dare seguito “con cortese sollecitudine”.
Corrado Roveda
