Spiagge a metà

Arriva il Ferragosto e con esso anche le ordinanze che – dopo gli assalti vandalici che si perpetravano fino a qualche anno fa – disciplinano e soprattutto vietano in maniera categorica l’accesso alle spiagge tra il 14 e il 15 agosto. Obiettivo dichiarato di sindaci e amministrazioni impedire bivacchi e falò che di fatto trasformavano gli arenili in autentici campi di battaglia il 16 agosto, tale da renderli in alcuni casi davvero impraticabili per la pubblica fruizione. Eppure quest’anno arriva un Ferragosto con le maglie decisamente più larghe rispetto a un recente passato, nel senso che non tutti hanno deciso di proporre limitazioni e divieti. La sorpresa più grande arriva da Barano, dove manco a dirlo insiste la Spiaggia dei Maronti, la più grande e frequentata dell’isola. Fino ad alcuni anni fa i controlli a vetture e motorini iniziavano dal Testaccio, per impedire che potessero essere portati sulla sabbia impianti stereo, alcolici, tende, legno, vettovaglie e quant’altro. Ma la svolta di Barano, passata da Comune definito “dormitorio” a meta gettonata da molti giovani sta anche in questo: il sindaco Dionigi Gaudioso non ha varato alcun provvedimento restrittivo, ovviamente si farà in modo che l’arenile non diventi “terra di nessuno”: per questo si confida sul buon senso dei giovani (non sempre però ci si può fare affidamento) e anche su qualche controllo after hours che in casi del genere non è mai da disprezzare. Anche a Casamicciola l’intento del sindaco Giosi Ferrandino e quello della sua amministrazione è di non emettere alcuna ordinanza che disciplini l’accesso agli arenili liberi. Fino alla giornata di ieri anche da Serrara Fontana non erano arrivate notizie, anche se va detto che l’unica zona da tenere d’occhio sarebbe il Borgo di Sant’Angelo, area che però si presta molto poco a incursioni di giovani in vena di divertimento.

Di diverso avviso il Comune di Lacco Ameno dove il primo cittadino Giacomo Pascale ha firmato un’ordinanza nella quale dispone che a partire dalle ore 21 di giovedì 15 agosto e fino alle 9 di lunedì 19 agosto (dunque il “Barone” si è cautelato per l’intero fine settimana, che certamente sarà il più affollato dell’anno) su tutti gli arenili o assimilabili del territorio comunale è fatto divieto di vendita di bevande alcoliche e analcoliche in contenitori di vetro o lattine (eccetto autorizzati), di accensione fuochi e/o falò, di diffusione sonora eccetto autorizzati, di installazione di tende di qualsiasi tipo, di trasportare su veicoli (o avere al seguito in qualunque modo o con qualsiasi mezzo) tende da campeggio, legna, materiale infiammabile, strumenti di diffusione sonora e bevande alcoliche. Ancora più stringente l’ordinanza varata invece dal sindaco di Forio Stani Verde, evidentemente desideroso di cautelarsi soprattutto dopo i recenti atti vandalici compiuti dapprima alla spiaggia di Citara e successivamente sulla spiaggia libera attrezzata (e di recente inaugurazione) della Chiaia. Spiagge chiuse e inaccessibili a chiunque nella giornata di oggi, domani e venerdì 16 dalle ore 21 alle 6.30 del mattino. Insomma, arenili “off limits” e così si taglia la testa al toro. Infine c’è Ischia, con il sindaco Enzo Ferrandino che decide di andare nel solco della continuità. Nel Comune capofila, dove pure le spiagge abbondano, divieto di accensione di fuochi e di bivacchi