Per un impedimento della difesa di parte civile, è stata rinviata ad aprile la nuova udienza nell’ambito del processo che vede coinvolte tre donne, accusate di comportamenti persecutori nei confronti di una giovane coppia foriana. Dopo le deposizioni di questi ultimi, avvenute lo scorso autunno, era atteso l’esame di altri due testi dell’accusa, la nonna e la zia di uno dei due giovani. Intanto, l’estate scorsa il magistrato ha stabilito che le tre imputate potranno godere di una deroga nei confronti della misura restrittiva emessa dal Gip Sabella a novembre 2016, quando sulla base delle testimonianze rese e dalle prove fornite dalla coppia decise di applicare alle tre donne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle abitazioni e ai luoghi frequentati dai due giovani fidanzati. Grazie alla deroga, emessa su richiesta del loro difensore, l’avvocato Michele Calise, anche le imputate possono presenziare al prosieguo del dibattimento. Il rinvio a giudizio per le tre donne scattò lo scorso dicembre, sulla base di una denuncia sporta congiuntamente il 6 maggio del 2016 dalla coppia molestata.
