CRONACA

Stallo per i taxi, nuovo appello del comitato

“La strada del buonsenso” ne chiede l’installazione in via Salvatore Girardi al commissario straordinario di Casamicciola: obiettivo garantire maggiore sicurezza a chi frequenta un locale della zona nella fascia oraria notturna

“Mentre a Casamicciola si rincorrono le passerelle di individui che promettono le promesse in vista delle prossime elezioni comunali, e che fino a ieri chissà dov’erano, il Comitato richiede piccole, ma significative infrastrutture per la mobilità”. Si apre così, con una venatura polemica tutt’altro che celata, il nuovo appello social – ed indirizzato anche alla stampa – del Comitato “La strada del buonsenso”, che da sempre si batte per la sicurezza stradale. Questa volta nel mirino, come avete capito, c’è la cittadina termale e nello specifico via Salvatore Girardi che in determinate occasioni (e per giunta nelle fasce orarie notturne, quelle in cui è molto più facile essere portati a pigiare il piede sull’acceleratore) rischia di diventare davvero una trappola per automobilisti e pedoni.

Ecco cosa scrivono gli attivisti del comitato: “A fronte di alcune segnalazioni pervenute abbiamo inviato alla dott.ssa Calcaterra via Pec una richiesta di realizzazione di alcuni stalli taxi nei pressi del locale Blanco di Casamicciola in maniera tale da rendere ancora più fruibile detto mezzo in special modo di notte all’uscita dal locale. Stalli di cui le adiacenze del citato locale sono attualmente sprivviste. In questo modo chi uscendo dalla discoteca non si sentirà di guidare il proprio veicolo potrà fruire del taxi che, a sua volta, potrà disporre di una propria area riservata, nella speranza di non dover ricorrere più a funambolismi per la sosta in sicurezza. Le aree riservate in questione consentirebbero, in ogni caso, una maggiore sicurezza delle operazioni di carico e scarico passeggeri, compresi quelli che si organizzano prediligendo l’utilizzo del taxi collettivo in luogo del veicolo proprio”. Una richiesta come detto postata anche sui social ed accompagnata da un paio di foto che documentano la situazione in cui versava l’area nella notte di Sabato Santo. Immagini che non si fa fatica a definire senza dubbio esplicative…

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