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Capitello, assegnato l’appalto per il banchinamento delle scogliere

Sarà la società “Operazione” srl di Napoli a realizzare le opere di  consolidamento delle scogliere al molo del Capitello, e la successiva realizzazione di una banchina al di sopra delle stesse scogliere. Il responsabile dell’ufficio tecnico di Lacco Ameno, l’architetto Dellegrottaglie, ha approvato la determina che sancisce l’assegnazione dell’appalto. Erano state ben 49 le istanze pervenute all’ente di Piazza Santa Restituta. Di queste, soltanto quindici erano state sorteggiate per la successiva fase della procedura negoziata. Tuttavia, di tutte le imprese sorteggiate e invitate a negoziare, soltanto un plico è giunto entro le ore 12 del 10 gennaio, termine ultimo per la presentazione delle offerte: quello appunto della “Operazione srl”. La ditta ha offerto un ribasso in percentuale di 2,45% sull’importo dei lavori di 473.319,00 oltre gli oneri di sicurezza (€ 5.405,66), per un totale netto di € 467.128,34.

L’opera è divisa in due lotti, che sono tuttavia appaltati contemporaneamente, con un’unica procedura ma con separate documentazioni e rendicontazioni. Il quadro tecnico economico dei due lotti risulta pari rispettivamente a Euro 263.584,02 e euro 234.816,00. Si è proceduto mediante manifestazione d’interesse per  ottenere le proposte da parte delle ditte interessate a realizzare il consolidamento e il banchinamento della scogliera. Il bando è stato pubblicato sul portale della piattaforma Asmecomm.

Un intervento per molti aspetti simile a quello effettuato anni fa sul versante occidentale del porto, quello adiacente il Fungo.  L’opera in questione, che viene formalmente indicata come “lavori di adeguamento funzionale e completamento delle opere di difesa del porto di Lacco Ameno con rifiorimento della scogliera di levante e platea di coronamento – braccio foraneo e pennello di marina di capitello”, verrà realizzata con i fondi Dupim di sviluppo per le isole minori varati nel biennio 2008-2009. La cifra destinata dalla Presidenza del Consiglio al Comune di Lacco Ameno è di poco superiore al mezzo milione di euro. Di recente era arrivata sul conto dell’ente l’ultima “tranche” di 224mila euro, come aveva annunciato lo scorso luglio in Consiglio comunale il sindaco Giacomo Pascale. Fondi che però era necessario utilizzare quanto prima, pena la perdita del finanziamento e la restituzione dello stesso.

I fondi Dupim (sigla che sta per “Documento unico di programmazione per le isole minori”) furono erogati solo per il biennio 2008-2009, con un gettito complessivo di 40 milioni di euro, cioè venti all’anno. Essi erano indirizzati a finanziare interventi nei settori dell’energia, dei trasporti e della concorrenza, diretti a migliorare la qualità della vita nelle piccole isole.

 

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