Stani Verde: «La raccolta dei rifiuti la fanno anche con mezzi sequestrati»

 

L’emergenza rifiuti a Forio sta diventando intollerabile. Dopo oltre 5 anni questa amministrazione non ha ancora presentato un progetto che vada nella direzione della risoluzione del problema. Sono in ritardo su tutto. Caso emblematico è la mancanza del  piano regolatore, tanto sbandierato da questa amministrazione non è mai stato approvato definitivamente. Un problema che si ripercuote e inasprisce l’emergenza rifiuti. Non avendo piano regolatore approvato è più difficile riuscire a individuare un’area dove far sostare i mezzi.

 

Stani Verde, consigliere d’opposizione al comune di Forio sottolinea poi le contraddizioni in cui – a suo dire – cade, con fin troppa assiduità, l’amministrazione di Forio: “In consiglio comunale hanno dichiarato l’area di Zaro zona di interesse pubblico, un’area quindi da valorizzare. Assurdo vedere che poi tale area, bella e battuta da centinaia di turisti, venga utilizzata per la raccolta dei rifiuti. Non hanno mai affrontato il problema seriamente, mai preso una decisione precisa, dai temi del traffico a quello delle spiagge, abbiamo problemi atavici che queste persone sono incapaci di affrontare minimamente.

 

Bene è sottolineare che l’azienda che si occupa della raccolta di rifiuti a Forio non viene mai controllata. Prova ne è il fatto che in questi giorni, stanno utilizzando un mezzo sequestrato che circola impunemente nelle strade foriane per effettuare la raccolta dei rifiuti. Una situazione veramente intollerabile. A ciò va aggiunto che nel capitolato è previsto lo spazzamento delle strade con mezzi meccanici e l’unica spazzatrice funzionante è stata spostata in un altro cantiere lontano dall’isola. A questo punto la domanda sorge spontanea: come mai  – si chiede il consigliere d’opposizione – questa azienda non viene mai controllata? Forse è tutto legato ai problemi giudiziari che qualcuno collegato al comune di Forio sta subendo?”.

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