ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Giustizia, ieri l’incontro Ischia-Russia al Tribunale

 

di Francesco Ferrandino

foto di Franco Trani

ISCHIA. Si è svolta ieri la lunga giornata di incontro e di confronto tra gli avvocati isolani e una nutrita delegazione di colleghi provenienti dall’Europa orientale, gran parte dei quali russi. Una rappresentanza sovranazionale dell’Unione Internazionale degli avvocati (UIA), costituita nel 1992 per riunire i legali delle varie repubbliche che un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica, è giunta a Ischia per confrontare il funzionamento della Giustizia in Italia con quelle degli altri paesi europei.  Un meeting diviso in due parti: nella tarda mattinata il gruppo di ospiti ha visitato il Palazzo di Giustizia di Ischia, sede della locale sezione distaccata del Tribunale partenopeo, per poi assistere a un’udienza penale presieduta dal Giudice Alberto Capuano, mentre nel pomeriggio ha avuto luogo un incontro di studio presso la sala conferenze dell’Hotel Augusto di Lacco Ameno. Un imprevisto ritardo dell’interprete ha dato modo agli avvocati isolani e ai funzionari del tribunale di familiarizzare con i colleghi russi, con la lingua inglese a fare da temporaneo tramite.

I componenti della rappresentanza estera sono apparsi subito molto curiosi  di conoscere le vie di accesso alla professione forense in Italia, le differenze di carriera tra avvocati e magistrati, il numero e le percentuali annue di processi penali e di casi che arrivano dinanzi alla Corte di Cassazione, per poi essere accompagnati a visitare le varie aule d’udienza della struttura. L’arrivo dell’interprete, seppur in ritardo, ha finalmente permesso la celebrazione dell’udienza penale dove l’attenta platea russa ha potuto seguire, con la sintesi imposta dalla traduzione, l’andamento della vicenda rappresentata in aula: il caso trattato ieri era quello di una famiglia vittima di stalking da parte di una vicina di casa. Un testimone del processo ha illustrato i numerosi episodi subìti. La delegazione russa è rimasta stupita dal fatto che l’imputato del processo fosse assente, oltre che a piede libero. Ma il dato che ha provocato maggiore sorpresa, nel confronto tra le due “civiltà” giuridiche, è stato quello della durata media dei processi: in Russia mediamente durano due mesi, non di più.

Ads

Facile quindi immaginare il grande stupore dei nostri colleghi europei nel conoscere i lunghissimi tempi richiesti in Italia per la definizione dei procedimenti. Per la cronaca, l’udienza celebrata ieri si è poi conclusa con un rinvio di svariate settimane. Terminata la fase “processuale” la giornata è poi continuata all’Hotel Augusto, dove un ricco buffet ha accolto gli ospiti, prima dell’inizio del convegno organizzato dall’Assoforense ischitana presieduta dall’avv. Francesco Cellammare, che ha introdotto i lavori, sotto l’egida del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli, sul tema “La professione forense, l’avvocato e il diritto alla difesa”. Un convegno dove i diritti umani nelle loro varie declinazioni sono stati al centro del dibattito, apertosi con gli indirizzi di saluto del presidente del consiglio dell’ordine, avv. Armando Rossi, e quelli del suo predecessore Francesco Caia, inviati tramite la collega Mariella Fiorentino, moderatrice dell’incontro, vista la forzata assenza di colui che oggi riveste la carica di consigliere nazionale forense, ma anche di Presidente della Commissione Diritti Umani nata lo scorso anno in seno al Consiglio.

Ads

Un tema sensibile, quello dei diritti umani, sottolineato anche negli interventi dei colleghi russi, tra cui Sharov Gennadii e Chinaryan Amayak, che hanno illustrato la differenza con cui tale tematica viene affrontata nei diversi momenti storici. Significativo l’accenno alla negazione delle più elementari garanzie giuridiche che gli Stati Uniti misero in atto a Guantanamo contro i prigionieri di guerra o i presunti terroristi in attesa di processo. In tale difficile contesto internazionale, la figura dell’avvocato si staglia quale ultimo baluardo di civiltà e di libertà contro i ricorrenti pericoli di una società scossa dalla grande crisi economica mondiale scoppiata otto anni fa e dal terrorismo sovranazionale che da quasi due decenni condiziona anche l’Europa, come ha ricordato l’avv. Veneranda Nazzaro, coordinatore della Commissione Diritti Umani. Tra gli interventi programmati, anche quelli di due magistrati in forza al Palazzo di giustizia ischitano, il dott. Eugenio Polcari, giudice del settore civile, e il già citato dott. Alberto Capuano per il settore penale. Entrambi hanno illustrato il funzionamento e le varie fasi del processo nei rispettivi settori, in particolare il diritto alla difesa e il contraddittorio.

Una pausa caffè, accompagnata dalla musica del piano di Nunzia Ferrandino, ha rifocillato i presenti prima dell’ultima parte della giornata, quando ha avuto luogo l’intervento dell’avv. Domenico Puca, consigliere dell’Assoforense isolana, incentrato sui compensi dell’avvocato, il gratuito patrocinio e sull’organizzazione dell’attività del professionista, analizzando i casi in cui quest’ultimo lavora da solo oppure in team. È emerso che tali compensi risultano mediamente molto più alti nell’Europa orientale rispetto a ciò che percepiscono i colleghi italiani. Sono intervenuti anche l’avv. Maurizio Bianco, consigliere Segretario dell’Ordine, il consigliere avv. Gianfranco Mallardo, che hanno trattato tematiche riguardanti  l’ordinamento professionale, la disciplina e la formazione continua, oltre all’intervento conclusivo del prof. Giuseppe Cataldi, docente di diritto internazionale all’Orientale di Napoli nonché Direttore del centro di eccellenza “Jean Monnet” sulla tutela dei diritti dei migranti nel Mediterraneo: un altro tema di scottante e quotidiana attualità. Il dibattito, e con esso la lunga giornata di questo inedito incontro forense Ischia-Russia, si è concluso poco prima delle ore 19. Nutrita la partecipazione degli avvocati isolani, nonostante i timori della vigilia e il non breve programma dei lavori.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex