CRONACA

Stir di Giugliano, riecco la “precedenza” per i mezzi isolani

Ripristinato il diritto di priorità nello scarico dei rifiuti per i compattatori provenienti dalle isole

All’approssimarsi dell’autunno l’isola tira un sospiro di sollievo. È stato infatti ripristinato il diritto di precedenza nel deposito dei rifiuti nell’area dello Stir di Giugliano per gli auto-compattatori provenienti dalle isole. Come si ricorderà, la scorsa settimana tale misura era stata revocata, provocando enormi disagi agli addetti che non potevano programmare il rientro sulle isole. Motivo della revoca, una serie di pagamenti mancati da parte di alcuni Comuni alla Sapna (Sistema Ambiente Provincia di Napoli). Circostanza che aveva messo subito in allarme le amministrazioni isolane: nel giro di pochi giorni e di alcune riunioni, si è fortunatamente trovata la quadra. I Comuni inadempienti hanno concordato con la Sapna il pagamento dilazionato delle somme dovute. Grazie a questo accordo, è stata nuovamente concessa la priorità nello sversamento dei rifiuti ai mezzi in arrivo dalle isole del Golfo. I compattatori delle aziende che operano a Ischia dalle ore 2.00 alle ore 5.00 potranno nuovamente godere di questa deroga che consente agli autisti di programmare il ritorno sull’isola.

I Comuni inadempienti hanno concordato con la Sapna una dilazione del pagamento delle somme dovute: la mossa è stata decisiva per veder riassegnata la precedenza ai mezzi delle aziende operanti sull’isola

Tale deroga è infatti diretta a consentire ai mezzi in questione un più agevole rientro, visti i pesanti condizionamenti d’orario imposti dai collegamenti via mare. A giugno i sei sindaci dell’isola avevano inviato una missiva al Prefetto per segnalare ancora una volta i guai che i disservizi dello Stir provocano nei loro Comuni: «I sottoscritti sindaci dei sei comuni dell’Isola d’Ischia – si leggeva nella nota –  sono costretti a segnalare la condizione di estrema criticità che si manifesta oramai da diverso tempo presso lo Stir di Giugliano dove le varie società  operanti nel servizio pubblico di igiene urbana, conferiscono la frazione indifferenziata dei rifiuti raccolti nel vari comuni. Va evidenziato che nonostante le nostre società si siano da subito attivate presso la Sapna, non è stato possibile regolarizzare le suddette attività di  conferimento presso lo Stir di Giugliano,  che continua  a manifestare  costanti problematiche di corretta gestione. La persistente condizione di criticità del suddetto STIR  comporta disservizi nell’ambito delle regolari attività di raccolta dei rifiuti nei sei ambiti comunali isolani, oltre che l’inevitabilmente condizione connessa con la gestione del personale, delle varie società, impiegato nella attività di conferimento presso il suddetto Stir; personale che per poter scaricare è costretto a lunghe attese con i conseguenti ulteriori costi  di lavoro straordinario da riconoscersi agli stessi e che incidono in maniera gravosa sul bilancio delle varie società e conseguentemente sui costi complessivi del servizio. Alla luce delle condizioni evidenziate appare opportuno segnalare la necessità  che  la  Sapna provveda nel più breve termine possibile ad attivarsi al fine della risoluzione delle problematiche gestionali dell’impianto Stir di Giugliano ed in via sostitutiva a pianificare la possibilità di conferimento della frazione indifferenziata, da parte dei sei comuni isolani,  presso l’ impianto Stir di Caivano.  Tale impianto, per il passato,  è stato già utilizzato in via sostitutiva e peraltro evidenzia una maggiore efficienza e regolarità nell’ambito dei processi gestionali  rispetto all’impianto Stir di  Giugliano», concludevano i primi cittadini.

Alcune settimane dopo, dalla Sapna (Sistema Ambiente Provincia di Napoli) era stata indirizzata una nota al responsabile degli Stir di Giugliano e Tufino, Tommaso Scotti, avente ad oggetto “Conferimenti Comuni delle isole, revisione priorità”. Nella nota il firmatario della stessa, l’amministratore unico Gabriele Gargano, scriveva: «Con riferimento alla precedente nota di analogo oggetto prot. 6786 del 10 luglio 2019, si comunica che, alla luce delle richieste pervenute dai Comuni dell’isola d’Ischia nonché dal presidente dell’EdA 2, i Comuni dell’isola d’Ischia dovranno scaricare con priorità nella fascia oraria 03.00-06.00. Rimangono inalterate le disposizioni relative agli altri Comuni delle isole di Capri e Procida». Si trattava proprio della deroga citata in apertura, con orari leggermente diversi, che conferiva la “precedenza” agli automezzi provenienti dalle isole.

Si dissolve così la serie di disagi per addetti e aziende, proprio alla vigilia dello stop temporaneo del termovalorizzatore di Acerra. La circostanza ha indotto i vari enti territoriali a elaborare un piano alternativo per il conferimento dei rifiuti. D’ora in poi, e per tutto il tempo che durerà la manutenzione dell’impianto di Acerra, le isole del Golfo conferiranno i rifiuti a Caivano, nella zona di Pascarola. Ci si augura che i piani alternativi riescano a evitare l’inceppamento della macchina della nettezza urbana. Diversamente, si potrebbe profilare una nuova emergenza rifiuti che per l’isola sarebbe ancor più difficile fronteggiare.

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