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Stop ai rumori dei generatori nel porto d’Ischia, ecco la convenzione

Il Comune e la E-distribuzione Spa hanno sottoscritto l’accordo per l’installazione della cabina che consentirà lo spegnimento notturno dei rumorosi ed inquinanti generatori nell’area portuale 

Ieri mattina al Municipio di Ischia è stata sottoscritta la convenzione per la concessione d’uso di suolo comunale dove sarà realizzata  una cabina di trasformazione Enel che permetterà alle navi, ormeggiate la notte in Porto, di alimentarsi dalla rete elettrica così da spegnere i motori ed eliminare le immissioni rumorose.

A firmare l’accordo sono stati la “e-distribuzione spa”, nella persona dell’ingegner Fabio Pasquini, e il Comune di Ischia rappresentato dall’ingegner Gaetano Grasso: l’ente di via Iasolino ha dato in concessione una superficie situata all’interno del Parco Pagoda di poco meno di quindici metri quadri. Il sindaco Enzo Ferrandino ha commentato:  «Si tratta di un ulteriore passo in avanti per risolvere definitivamente un problema serio che, da decenni, crea disagi ai residenti della zona del porto d’ Ischia». Lo scalo di Ischia diventerà così un “porto verde”: i traghetti che di notte stazioneranno al porto, in questo modo, potranno utilizzare l’energia elettrica e spegnere i generatori di bordo, minimizzando l’inquinamento acustico e ambientale. L’area dove sorgerà la cabina è stata individuata dopo una serie di incontri con i vari soggetti coinvolti: l’Amministrazione Comunale, la Capitaneria di Porto, Enel, Caremar e Medmar. Sarà installata nelle vicinanze dell’immobile del custoda, in modo tale da risultare meno visibile, minimizzando anche l’impatto estetico.

Grazie a questo accordo sarà ridotto l’impatto ambientale legato al traffico marittimo portuale e si darà vita al primo porto “sostenibile” del Mezzogiorno. Un esempio di virtuosa sinergia tra tutti gli attori coinvolti che consentirà, a breve, di migliorare ulteriormente le condizioni di vivibilità dei cittadini della zona, i quali da tempo immemore erano tormentati dai rumori dei generatori delle navi ormeggiate nottetempo nel porto, oltre che dai fumi nocivi provocati dai generatori stessi.

Sono diciassette gli articoli della convenzione: la concessione avrà una durata di trenta anni, rinnovabile. L’installazione servirà anche a far fronte alle nuove continue domande di energia da parte delle abitazioni della zona e a potenziare il servizio di pubblica illuminazione. Secondo le prime previsioni, i lavori potrebbero concludersi in un paio di mesi, entro l’inizio del 2020. Per la prossima stagione turistica, insomma, l’inquinamento ambientale ed acustico nell’area portuale sarà eliminato.  

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