«Stop alla sosta, basta improvvisare: occorre programmare»
Egregio direttore,
Siamo un gruppo di cittadini che avendo appreso che, nei piani dell’attuale amministrazione, è in previsione l’eliminazione della sosta nel Casale di via Principe Umberto, stiamo sottoscrivendo una petizione popolare onde evitare quello che, per molti di noi, oltre ad una limitazione alla mobilità personale, creerebbe una serie di inconvenienti. Infatti, in tale zona, sono molti gli anziani residenti, con pensioni al limite della sopravvivenza, che, per svolgere le più normali attività dalla spesa quotidiana alle visite presse medici o per recarsi agli uffici pubblici, non avendo a disposizione un servizio di trasporto pubblico efficiente né avendo la possibilità di altri servizi messi a disposizione dall’amministrazione, ad esempio una navetta con prezzi sociali e predisposta per accogliere persone con particolare deficit della deambulazione ed altro, si muovono, il più delle volte, con mezzi a disposizione dei propri familiari che, sopperiscono a tali mancanze. Prendiamo atto che ci saranno dei punti di stallo e una sosta a disco orario, ma non sono sufficienti, e non si venga a parlare di parcheggi privati in zone adiacenti che sicuramente non saranno capienti alla sosta di tutte le auto. E’ centro storico, ma ci vogliono servizi per adottare questi nuovi provvedimenti e non sequestri di persona. E come mai dalle 18 si potrà parcheggiare? Forse da quell’ ora in poi non è centro storico. Sindaco bisogna programmare e non improvvisare.
Distinti saluti