ISCHIA. Potrà essere ricordato come un eroe Vito Castagliuolo, il 56enne conducente dell’Eav di Forio morto per un arresto cardiaco durante la guida lo scorso sabato sera a Casamicciola. Ed il gesto eroico è racchiuso proprio negli ultimi istanti della sua vita ed in quella prontezza di fermare il bus e di aprire le porte per consentire ai passeggeri di mettersi in salvo e dare l’allarme. Una tragedia che avrebbe potuto avere conseguenze più devastanti se l’uomo non avesse compiuto quel profondo gesto di altruismo.
Nel giorno dei funerali tutti le sigle sindacali hanno ufficialmente chiesto al Presidente dell’Eav Umberto De Gregorio di onorare la memoria di Castagliuolo con un encomio solenne e sostenere iniziative di sostegno alla famiglia dello sfortunato dipendente deceduto durante il suo turno di servizio. La richiesta è stata formalmente presentata all’apertura di un incontro ufficiale a Napoli tenutosi lunedì scorso tra l’Azienda e i sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cisal e Confail su alcune problematiche legate all’area vesuviana.
Intanto, Ischia e Napoli si sono unite alla famiglia con un corale abbraccio. Tutto il personale dei depositi Eav di Ischia, Procida, Napoli, Sorrento, Comiziano e Torre Annunziata si è unito nel cordoglio. Anche l’Anm si è associata al lutto così come circa mille dipendenti di tutta l’Italia attraverso il gruppo chiuso di autoferrotranvieri su facebook denominato Facebus, che conta circa 13mila membri. Quasi trecento hanno inviato messaggi di cordoglio per una tragedia che ha colpito profondamente e che ha scosso terribilmente l’intera comunità isolana.
Luigi Balestriere
