Un convegno dibattito che si preannuncia decisamente importante, quello in programma oggi e che vedrà ospiti di tutto rispetto. Ad organizzarlo è stata l’associazione forense dell’isola d’Ischia, il titolo è di quelli che certo non passa inosservati: “Abbattimenti tra abusi speculativi ed abusi di necessità”: l’appuntamento è nella prestigiosa cornice della sala azzurra dell’Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno, alle ore 17, alla presenza di un parterre di tutto rispetto.
Un convegno la cui tematica è ancor più attuale dopo l’approvazione in Senato del disegno di legge Falanga, che stabilisce una serie di criteri di priorità da seguire da parte delle Procure nel procedere agli abbattimenti degli immobili abusivi. La lista dei relatori è di alto profilo: oltre al dottor Alberto Capuano (giudice monocratico presso la sezione distaccata di Tribunale di Ischia), che illustrerà l’impatto della nuova legge sui procedimenti di esecuzione, ci sarà l’avvocato Bruno Molinaro, autore di un intervento in cui illustrerà l’evoluzione della problematica, dal cosiddetto “protocollo Siracusa” alla legge Falanga, passando per il diritto all’inviolabilità del domicilio e i relativi contrappesi amministrativi. Interverrà anche il dottor Aldo De Chiara, in passato procuratore aggiunto presso il Tribunale di Napoli e avvocato generale presso la Corte d’Appello di Salerno, che illustrerà alcuni rilievi critici al nuovo impianto normativo.
Sarà presente anche lo stesso Senatore Ciro Falanga, a rivendicare la sua proposta per una legge che “umanizza le procedure di demolizione e sana l’ingiustizia di un condono negato ai campani”. Anche la senatrice Pd Rosaria Capacchione, componente della commissione parlamentare antimafia illustrerà i motivi per i quali si può parlare di una vera “svolta” nel tema “caldo” degli abbattimenti. Durante l’incontro, moderato dal giornalista Ciro Cenatiempo, vi saranno gli indirizzi di saluto anche dell’avvocato Armando Rossi, Presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli, e del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale.
