Studente bocciato a Ischia, pronto il ricorso al Tar?

Non sono affatto finite le rogne per lo studente del liceo “Giorgio Buchner” di Ischia, che qualche giorno fa è stato al centro delle polemiche per via di una storia Instagram in cui, senza troppi giri di parole, invitava a vandalizzare “Santa”, il murale realizzato dallo street artist Jorit su una delle facciate del Polifunzionale di via Morgioni. Come confermato da più fonti, infatti, i docenti che compongono il consiglio di classe hanno scelto di bocciare il ragazzo. La decisione del collegio – è bene sottolinearlo – non rappresenterebbe una forma di punizione per quanto accaduto, bensì il naturale epilogo di un anno scolastico tutt’altro che brillante.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate dagli ambienti scolastici, il giovane – a causa del proprio rendimento claudicante – avrebbe collezionato una serie di insufficienze che lo avrebbero in ogni caso condotto alla sospensione del giudizio. Pertanto, l’essere coinvolto nell’affaire Jorit rappresenta soltanto la ciliegina sulla torta, e non la principale causa della non ammissione alla classe successiva. Il grave episodio, in parole povere, ha sicuramente avuto un peso, ma limitatamente al voto di condotta.

Come era facile aspettarsi, questa ricostruzione non è stata accolta favorevolmente da tutti. Non appena si è diffusa la notizia della bocciatura del ragazzo, sui social sono apparsi diversi post in difesa dell’ex rappresentante degli studenti, i cui autori bollano il provvedimento della scuola come “bocciatura politica”. A leggere questi commenti, sembra quasi che il collegio docenti si sia improvvisamente trasformato in una sorta di moderno Sant’Uffizio, i cui membri non si sarebbero fatti alcuno scrupolo a infliggere il provvedimento più severo che possa ricevere un allievo. Pensare tuttavia che un gruppo di insegnanti sia così crudelmente schierato (anche politicamente) contro il ragazzo sembra alquanto improbabile, soprattutto se consideriamo che il giovane avrebbe comunque dovuto fare i conti con una serie di debiti formativi accumulati.

La vicenda, secondo i più informati, potrebbe verosimilmente avere degli strascichi legali. Sembra infatti che il ragazzo, tramite il proprio legale di fiducia, sia intenzionato a proporre ricorso al Tar. Pertanto questa partita, che in molti ritenevano ormai conclusa, potrebbe presto avere dei tempi supplementari: arbitri del nuovo match saranno i giudici del Tribunale amministrativo regionale della Campania.