Suicida dalla mole del Castello Aragonese
Protagonista del gesto estremo un 48enne ischitano, che si è lanciato da un terrazzamento dello storico monumento. La scoperta ad opera di un turista, sul posto 118 e polizia di Stato. Il pm ha disposto l’autopsia
Il suicidio sembra quasi certo. Anzi è l’ipotesi più accreditata e confermata dagli inquirenti. Non sembrano esserci dubbi sulla morte dell’ischitano 48enne che ieri si è lanciato nel vuoto da uno dei terrazzamenti dell’isolotto su cui si erge il Castello Aragonese di Ischia, sul lato ovest, al di sopra della ex discoteca “Castillo de Aragona”. A segnalare il cadavere un turista in visita al Borgo. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di un tentativo di fuga dalla realtà, magari preso da una sorta di raptus che potrebbero aver alterato il suo stato psicofisico. La Polizia di Stato agli ordini del Dott. Ciro Re, come disposto dalla Procura, sta eseguendo nel frattempo una serie di accertamenti. Acquisite le prime sommarie informazioni da familiari ed amici, registrata la segnalazione del turista che ha scoperto il corpo senza vita ai piedi del Castello e, ascoltati quanti si trovavano nella zona al momento del dramma, gli agenti del commissariato di Ischia stanno lavorando sui sitemi di video sorveglianza della zona. Un lavoro non facile che sin da subito ha prodotto più di un problema agli investigatori. Ischitano, molto conosciuto in paese, Michele Assante, sembrerebbe aver palesato da tempo il suo mal di vivere, con reiterati azioni autolesioniste, sfociate, poi nell’ultimo drammatico gesto ieri mattina. Testimoni riferiscono di averlo notato già nei giorni precedenti la tragedia nei pressi del Castello. Nulla però avrebbe fatto presagire al peggio.
La difficile ricostruzione dei fatti
La prima ricostruzione della dinamica al momento non descrive i secondi fatali. Siamo ad Ischia Ponte, a metà mattinata un uomo in vacanza lancia l’allarme indicando un corpo in fondo quasi all’ingresso dello storico complesso. Frenetica la corsa per chiedere aiuto ai responsabili della struttura, agli operatori del Castello ed allertare Vigili del Fuoco, Polizia e 118. Poco dopo le 10 di ieri mattina la difficile verità: È Michele Assante, classe 1975. L’uomo avrebbe raggiunto la zona teatro del dramma in mattinata compiendo poi il fatale gesto, lanciandosi da oltre tre metri di altezza, finendo sul terrazzo dell’ex “Castillo de Aragona”. Secondo una prima deduzione sarebbe morto sul colpo. Si tenta ora di acquisire, non senza difficoltà, i filmati delle telecamere di video sicurezza installate in zona per ricostruire gli ultimi istanti di vita della vittima. Una prassi di rito in questi casi, anche se non ci sono dubbi sul suicidio. Il corpo recuperato dai soccorritori interventi è stato rimosso dopo il nulla osta del magistrato di turno incaricato e l’intervento del medico legale. Disposto l’esame autoptico teso a chiarire senza ombra di dubbio le cause del decesso.
