Sul ponte sventola bandiera bianca
Antonio Carotenuto ha deciso, rassegna le dimissioni da vicesindaco di Casamicciola evitando così di essere estromesso da Giosi Ferrandino. La sua carica sarà rilevata da Ilaria Ferrandino, per il nuovo assessore il sindaco forse si prenderà un po’ di tempo ma salgono le quotazioni di Gianfranco Mattera. E nel gioco di incastri, per la presidenza del consiglio comunale, in pole e largamente favorita c’è Lella Piro ma sullo sfondo resta anche la figura di Antonio Pisani

Le voci, le indiscrezioni, le illazioni, ma anche le ricostruzioni più o meno fantasiose negli ultimi giorni si sono sprecate. Soprattutto perché dal palazzo municipale di via Salvatore Girardi – dopo la furente lite con decibel notevoli tra Ignazio Barbieri e Antonio Carotenuto – sulla defenestrazione dell’attuale vicesindaco di Casamicciola era calato un silenzio che oggettivamente faceva troppo rumore. Ma tranquilli, le indiscrezioni del nostro giornale sono assolutamente confermate, l’avvocato non fa più parte della giunta casamicciolese. Smentite tassativamente anche alcune indiscrezioni che vedevano alcuni “notabili” della cittadina termale vicini al professionista aver provato a fare opera di convincimento sul sindaco Giosi Ferrandino affinché tornasse sui suoi passi e quindi sulla sua decisione. Di questa attività di mediazione, per la verità, non abbiamo trovato traccia alcuna ma se anche vi fosse stata beh non ha sortito alcun effetto. Restava ancora da sciogliere un solo interrogativo, se cioè Antonio Carotenuto avrebbe rassegnato le dimissioni o sarebbe stato estromesso dal primo cittadino. Ebbene, la strada scelta è stata la prima, con l’avvocato che ha alzato bandiera bianca. Nel momento in cui scriviamo la lettera di dimissioni dovrebbe essere già stata protocollata, al massimo l’iter burocratico sarà espletato nella mattinata odierna. Un incontro con il sindaco avrebbe dovuto già esserci lunedì sera ma è poi saltato per reciproci impegni che hanno reso impossibile il faccia a faccia.
Non hanno trovato dunque alcun riscontro le indiscrezioni secondo cui alcuni “notabili” della cittadina termale avessero provato a ricucire la frattura tra l’avvocato e il primo cittadino, con cui il rapporto politico era ormai ridotto allo zero assoluto
Dunque, dopo Loredana Cimmino salta anche la seconda “testa” della giunta che inizialmente era stata disegnata da Giosi dopo l’affermazione elettorale del 15 maggio 2023. Anche in quel caso la geologa e docente preferì la strada delle dimissioni piuttosto che quella dell’estromissione forzata: rispetto a Carotenuto, che è un assessore esterno (e che dunque adesso è definitivamente fuori dalla “giocata”) la Cimmino siede ancora in consiglio comunali, anche se ormai le sue apparizioni sono davvero ridotte al lumicino anche a causa di impegni lavorativi che pian piano l’hanno portata lontano dall’isola. Adesso è chiaro che l’attenzione rimane indirizzata a quelle che saranno le scelte di Giosi Ferrandino che dovrà nominare il nuovo vicesindaco (e questa dovrebbe essere una scelta che arriverà in tempi brevi) e riempire la casella vuota rimasta nell’esecutivo. Per quanto riguarda il vice, i dubbi sono davvero pochi: l’onere toccherà alla giovane Ilaria Ferrandino, alla sua prima esperienza politica ma evidentemente ritenuta in possesso dei giusti requisiti per poter ricoprire un ruolo comunque importante, di prestigio oltre che di elevata rappresentatività. E il nuovo assessore? Alla fine la soluzione Nunzia Piro è sempre stata poco più di una suggestione, mentre il nome di Ciro Frallicciardi aveva riscosso più di qualche consenso tra l’opinione pubblica ma comunque non ha fatto breccia per una serie di motivazioni legate a giochi e dinamiche della politica. Alla fine l’impressione è che il sindaco Ferrandino punterà sulla soluzione più logica, a lui vicina e congeniale. Insomma, una soluzione interna che prevede la promozione ad assessore di Gianfranco Mattera. A quel punto resterebbe da riempire soltanto la casella di presidente del civico consesso: ad occuparla, secondo i “bookmakers” casamicciolesi, dovrebbe essere Lella Piro (ampiamente favorita), anche se non è da scartare la strada che porta ad Antonio Pisani. Ma l’impressione è che per questi incastri Giosi Ferrandino potrebbe prendersi un bel po’ di tempo. E quindi non è detto che visioni e prospettive possano mutare. Ma in questo momento ipotizzare uno scacchiere diverso da quello che vi abbiamo prospettato appare davvero fantascienza.


