Summit in Prefettura, fumata nera: si aspetta il pontone
Ieri mattina l’incontro alla presenza tra gli altri dei sindaci di Bacoli e Pozzuoli (ma non quelli di Ischia e Procida) per discutere del fenomeno bradisismo e della sempre maggiore difficoltà ad operare imbarchi e sbarchi dai traghetti sul porto di Pozzuoli. Assicurata massima attenzione al problema, ma di fatto nessuna soluzione nell’immediato è stata prospettata

Non vogliamo sembrare disfattisti, né tra coloro che vogliono polemizzare o fare sensazionalismo a tutti i costi. Ma, anche volendo dirla in maniera più “soft”, pur mutando la forma la sostanza rimane inalterata. Per quanto riguarda la situazione legata al porto di Pozzuoli e alle difficoltà connesse agli imbarchi sui traghetti da e per le isole di Ischia e Procida a causa del bradisismo, diciamo che è rimasto tutto così com’era. Ieri mattina c’è stato l’annesso summit in Prefettura ma non è emersa nessuna soluzione nell’immediato. E a dirlo non siamo noi ma un comunicato stampa emesso proprio dall’ufficio territoriale di governa e che rendiconta l’esito dell’incontro tra le parti interessate. Non proprio tutte, per la verità, perché se è vero che c’erano i sindaci di Pozzuoli e Bacoli, è anche vero che mancavano quelli dei sei Comuni dell’isola d’Ischia e della vicina Procida. Davvero strano aver lasciato fuori dalla partita chi più di ogni altro avrebbe dovuto esternare le proprie doglianze, ma tant’è: le cose sono andate così e quel che sorprende è che nessuno dei nostri abbia alzato la voce per farsi sentire.
Ad ogni buon conto, ecco il comunicato stampa emerso al termine del summit prefettizio: “Nella mattinata odierna (ieri per chi legge, ndr), presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta una riunione sulla questione connessa alla funzionalità dei trasporti marittimi tra le isole di Ischia e Procida e i porti di Napoli e Pozzuoli, a seguito dei recenti eventi bradisismici. Hanno partecipato i rappresentanti della Regione Campania, i Sindaci dei Comuni di Pozzuoli e Bacoli, i rappresentanti di Città Metropolitana, del Commissariato Straordinario di Governo per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei, delle Capitanerie di Porto di Napoli e Pozzuoli nonché quelli delle Compagnia di Navigazione Caremar. E’ stata approfondita la questione inerente le difficoltà connesse all’attracco per l’innalzamento delle banchine del porto di Pozzuoli, a causa del fenomeno bradisismico in atto, che rendono difficoltosi gli imbarchi e gli sbarchi soprattutto da parte dei mezzi pesanti, con conseguenti problematiche per alcuni approvvigionamenti e per l’accesso degli autobus turistici di maggiori dimensioni. E’ stato concordato di effettuare i necessari approfondimenti tecnici in seno al tavolo permanente dedicato ai Campi Flegrei, istituito presso la Prefettura. Il rappresentante della Regione Campania ha reso noto che è stata prevista l’installazione di un pontone atto ad agevolare le attività portuali e che sono massimi gli sforzi per accelerare i lavori di messa in opera della predetta infrastruttura. Il Prefetto ha ribadito la massima attenzione sulla tematica da parte del tavolo permanente dedicato che proseguirà le riunioni con cadenza periodica, al fine dei necessari aggiornamenti”.
Intanto spunta la suggestiva (ma difficilmente praticabile) ipotesi di trasferire i traghetti a Baia e Torregaveta, lanciata dal sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione che illustra i vantaggi di una tale soluzione


Come dicevamo, quindi, nessuno sviluppo immediato dal momento che l’unica soluzione percorribile allo stato dell’arte rimane quello dell’arrivo di questo benedetto pontone. Il problema è che i mesi, le settimane, i giorni passano e con l’arrivo della stagione turistica sempre più imminente la sensazione è che non si possa aspettare chissà quanto ancora a lungo. La novità, se vogliamo, è la proposta che sempre nella giornata di ieri ha lanciato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, che ha lanciato una proposta tanto suggestiva quanto – non ce ne voglia il primo cittadino – oggettivamente irrealizzabile e destinata a rimanere nel libro dei sogni. Lui stesso sui suoi canali social l’ha esternata pubblicamente scrivendo: “Ho proposto in Prefettura di utilizzare il Porto di Baia ed il Pontile di Torregaveta per l’attracco di imbarcazioni da Ischia e Procida. Bacoli è pronta a dare un aiuto per accogliere i trasporti, su terraferma, dei cittadini ischitani e procidani. E viceversa. Per aiutare il Porto di Pozzuoli che, a causa del bradisismo, sta vivendo delle difficoltà. Noi, ci siamo. Torregaveta e Baia. Due poli capaci di accogliere anche chi vuol venire a Bacoli, via mare. Sul primo, sono stati investiti centinaia di migliaia di euro per la messa in sicurezza. Sul secondo, tornerebbe ad una vocazione che già ha avuto in passato. Attraccare a Torregaveta, per più volte nel corso della giornata, permetterebbe ai nostri cugini isolani di poter facilmente salire sul treno, verso Napoli. E viceversa. Pochi minuti in mare e poco più di mezz’ora in treno. Il capolinea della Cumana è a pochi passi dal pontile. Da qui, sarebbe anche semplice poter visitare i Campi Flegrei o raggiungere l’ospedale Santa Maria delle Grazie. Stesso discorso vale per Baia, dove tra pochi mesi riaprirà la stazione. In questo caso, con mezzi idonei, sarebbe pensabile anche lo sbarco e l’imbarco, da e verso le isole, di auto. Ciò garantirebbe a ischitani, procidani e napoletani anche una maggior vicinanza ai nostri siti culturali. Sono diverse le difficoltà che il porto di Pozzuoli sta vivendo per l’innalzamento dei fondali. Si sta intervento con opere straordinarie, da parte della Regione Campania, che si concretizzeranno già nei prossimi mesi. Ringrazio il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha convocato il tavolo sulle problematiche al fine di coordinare le attività con tutti gli attori pubblici e privati coinvolti. Stiamo lavorando in piena sinergia con il collega sindaco Luigi Manzoni, la Capitaneria di Porto è la Regione Campania. Bacoli è pronta ad essere complementare. Siamo flegrei. Ed usciremo da questo tempo difficile solo se saremo uniti. Più forti. Un’unica squadra. I Campi Flegrei. Insieme, siamo più forti. Insieme, resistiamo. Un passo alla volta”. Apprezzabile la disponibilità e l’altruismo, ma riteniamo che – almeno a sentire diversi addetti ai lavori – l’iniziativa sia decisamente praticabile. O meglio, impossibile.