CRONACAPRIMO PIANO

Super Green Pass al via, a Ischia controlli ai porti e sui bus

Ieri mattina è entrato in vigore il nuovo dispositivo che consente l’accesso a determinati servizi soltanto a chi dispone della certificazione verde da vaccinato. In azione carabinieri, polizia e guardia costiera, il personale della Eav vigile sui mezzi di trasporto

Il conto alla rovescia e terminato e ieri mattina anche sull’isola d’Ischia, come nel resto del territorio nazionale, è entrato in vigore il cosiddetto super Green Pass, che rappresenta una sorta di tolleranza zero verso i non vaccinati. A beneficio dei pochi che ancora non lo sapessero, il nuovo “lasciapassare” è riservato solo a chi è vaccinato o guarito dal covid e riserva una serie di benefici. Fino ad ieri, infatti con il tampone negativo – con cui veniva rilasciato il green pass base – era possibile entrare in cinema, teatri e stadi e sedersi all’interno di bar e ristoranti. Ebbene, da oggi questo non è più possibile (resta consentito recarsi al lavoro e accedere all’eventuale mensa). Nelle zone arancioni, poi, chi non dispone del super Green Pass non potrò sedersi neanche all’aperto in bar e ristoranti né tantomeno consumare al bancone. La stretta è scattata soprattutto sui trasporti pubblici, la versione “super” è diventata indispensabile per prendere treni, autobus, aerei, metropolitane, ma anche per viaggiare sulle vie del mare. E dunque, di fatto, isolani, pendolari e turisti che si recheranno a Ischia dalla terraferma o che dovessero fare il percorso inverso saranno obbligati a disporre del super green pass.

Non si registrano infrazioni da parte dei soggetti sottoposti allo “screening” né tantomeno atteggiamenti censurabili. Nel mirino delle forze dell’ordine entreranno adesso anche ristoranti, bar e locali di intrattenimento

Nella mattinata di ieri sono iniziati i primi controlli, ovviamente proprio ai porti. Particolarmente attiva, ovviamente, è stata la guardia costiera: i militari guidati dal t.v. Antonio Cipresso hanno presidiato gli scali di Ischia, Casamicciola e Forio, monitorando i passeggeri all’imbarco e allo sbarco per verificare che venisse osservato il più assoluto e rigoroso rispetto delle regole. Anche perché va ricordato, e il dettaglio è tutt’altro che trascurabile, che il personale delle compagnie di navigazione effettua controlli a campione e non sarebbe nemmeno obbligato a doverli eseguire. Anche i carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione, hanno operato una serie di controlli su traghetti e aliscafi nei tre porti isolani. A pattugliare Ischia, Casamicciola e Forio anche il personale del commissariato di polizia di Ischia, guidato dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara. Non sono giunte comunicazioni ufficiali da parte delle forze dell’ordine ma secondo le poche indiscrezioni trapelate non sono state registrate posizioni irregolari. Insomma, nessuno ha deciso di violare le regole correndo il rischio di venire pesantemente sanzionato.

I controlli sono iniziati anche a bordo dei bus della società Eav e sono stati effettuati direttamente dal personale dell’azienda di trasporto pubblico su gomma, che li ha svolti con puntualità e costanza, svolgendo così un’attività che verosimilmente ha fatto anche da deterrente per qualche potenziale “furbastro”. Anche perché c’è un dato da rimarcare, e noi lo abbiamo fatto sabato scorso nel pubblicare i dati del rapporto settimanale legato alla diffusione del covid sul territorio. Sull’isola d’Ischia si registra comunque una percentuale di cittadini non ancora vaccinata pari al 18 per cento, che statisticamente non è certamente un dato da trascurare visto che parliamo di un quinto della popolazione residente. Ed è chiaro che dopo il banco di prova di ieri, caratterizzato tra l’altro da una giornata come quella del lunedì, da parte di carabinieri, polizia e guardia di finanza inizieranno adesso controlli fitti e serrati anche nelle attività di ristorazione, nei bar, e nei luoghi di intrattenimento in generale. Location che in alcuni casi hanno fin qui rispettato le regole, ma che in altri hanno decisamente chiuso un occhio, e forse in alcuni casi (non ce ne voglia nessuno) anche tutti e due. Un atteggiamento che a partire da ieri è decisamente sconsigliato. Intelligenti pauca…

Foto Franco Trani

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