CASAMICCIOLA TERME – Le battaglie, anche quelle più dure, se portate avanti con determinazione, prima o poi sortiscono gli effetti sperati. Lo sanno bene gli studenti del “Cristofaro Mennella”, che da giovedì erano in stato di agitazione a causa delle note vicende relative al loro istituto. Usiamo non a caso l’imperfetto, dal momento che nel tardo pomeriggio di ieri – e quindi dopo appena tre giorni di vibranti proteste e di serrati incontri con alcuni amministratori locali che hanno sposato la causa – si è giunti a una svolta, che ha condotto gli allievi del “Mennella” a rinviare l’annunciato corteo che si sarebbe dovuto svolgere domani mattina a Casamicciola.
Ed è proprio l’ente di via Principessa Margherita ad essere protagonista – insieme a quelli di Ischia e Forio – di quello che potrebbe rappresentare un significativo passo in avanti nelle trattative in atto con i vertici della Città metropolitana di Napoli per la fattiva risoluzione delle problematiche logistiche che affliggono gli studenti dell’istituto superiore, che infatti sono costretti ad effettuare dei massacranti doppi turni per assolvere i propri impegni scolastici. Una situazione francamente insostenibile, soprattutto perché – è utile sottolinearlo ancora una volta – l’estate prossima molti ragazzi dovranno sostenere il tanto temuto esame di maturità, che per essere affrontato necessita di una serenità che allo stato dell’arte non è possibile in alcun modo garantire.
La notizia del rinvio del corteo previsto per la mattinata di domani ci è stata confermata dai rappresentanti degli studenti, che hanno dichiarato al nostro quotidiano: «Siamo pienamente soddisfatti per l’esito della nostra battaglia. Dopo soli tre giorni, abbiamo ottenuto grandi risultati. Abbiamo deciso di ritornare a scuola per dimostrate a tutti che il nostro non era un pretesto per perdere tempo e saltare giorni di scuola. A convincerci è stata, in primis, la risposta dei sindaci di esserci accanto nel sollecitare la Città metropolitana a prendersi le sue responsabilità – infatti insieme al sindaco di Ischia abbiamo già indicato una data che dovrebbe cadere subito dopo le imminenti elezioni – ma soprattutto la prospettiva di ben tre soluzioni. Ci riferiamo, nello specifico, a quella del sindaco Del Deo, che ha messo a disposizione del Nautico una parte del vecchio municipio di Forio, a quella del sindaco di Ischia che farà partire una nota per la Città metropolitana lunedì (domani per chi legge, ndr), nella quale proporrà i locali del Polifunzionale e infine, e di questo siamo contenti, a un inizio di trattative con il Comune di Casamicciola per il plesso Sanseverino».
«Ma la nostra – specificano i rappresentanti del “Mennella” – non è un “fine battaglia”, un “deporre le armi”, ma solo una pausa. Aspettiamo qualche giorno per l’avvio delle trattative. Lunedì contatteremo il sindaco di Ischia per verificare se la comunicazione è stata inoltrata. Vogliamo e pretendiamo una risoluzione in pochi giorni, trascorsi i quali scenderemo di nuovo in campo questa volta con la manifestazione che abbiamo solo rimandato. Intanto continueremo a farci sentire: abbiamo intenzione di chiedere un incontro anche con i sindaci degli altri Comuni. Lo scopo, in ogni caso, non è mettere una pezza, potremmo anche trovare una soluzione che vada bene per questo anno scolastico e che ci faccia evitare i doppi turni, ma dobbiamo puntare ad avere una scuola vera e seria e in questa fase dobbiamo avere certezze. In questi giorni – concludono i rappresentanti – stiamo raccogliendo i pareri degli alunni delle altre scuole, e riteniamo che sia arrivato il momento di mettere a posto la situazione del plessi delle scuole ischitane. Basta istituti distribuiti e divisi su più comuni e basta con la guerra tra poveri».
