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“Stelle in strada”, in più di mille per gli assaggi degli chef a Ischia Ponte

di Isabella Puca

foto Tommaso Monti

ISCHIA – Amore per l’isola. É questa la parola chiave per leggere l’evento tenutosi martedì sera a Ischia Ponte che è stata letteralmente invasa dai tanti, tra ischitani e turisti, contenti di poter assaggiare uno street food preparato dalle mani degli chef stellati dell’ isola d’Ischia. E l’amore per l’isola è quello degli ischitani che non hanno mai visto il borgo d’Ischia Ponte così bello d’inverno; la musica di sottofondo della band che con sax e fisarmonica hanno offerto un repertorio davvero di classe spaziando da brani come “Estate” di Bruno Martino fino ad arrivare ai ritmi travolgenti del tango. Le luci proiettate sui palazzi delle “Chiazze” valorizzati nella loro storia e ancora un percorso di frasi legate al cibo, medicina per l’anima, scritte su degli specchi posizionati in vari punti del borgo da Ettore Guarracino e il suo staff. In file composte i tanti avventori hanno atteso il loro turno cogliendo lo spirito dell’iniziativa che, a detta di molti è quella giusta per creare un indotto turistico anche nei mesi invernali. Ormai sono sempre di più i turisti che viaggiano alla ricerca dell’esperienza e Ischia, con ben 3 chef stellati e una storia millenaria legata al vino, può offrire davvero molto in questo senso. E l’amore per l’isola è quello testimoniato soprattutto dai nostri chef che sono usciti dalle loro cucine dotate di tutti confort  e hanno preparato dei fantastici street food, si parla di 800 “cuoppi” di baccalá fritto in pastella e aromatizzato con zenzero e limone da Nino Di Costanzo e quasi mille pizze, tra margherite e quelle della tradizione foriana preparate da Ivano Veccia. Una giornata di lavoro fatto con entusiasmo e solo per deliziare gli ischitani che hanno apprezzato la formula ideata per loro sulla falsa riga della festa di Vico Equense pensata dallo chef Gennaro Esposito o, se vogliamo un esempio più vicino a noi, l’ Ischia Safari organizzato proprio dagli chef di Costanzo e Palamaro insieme all’ingegner Carriero e al Duca Camerini. Martedì sera, pagando 10 euro si aveva la possibilità di consumare i 4 assaggi e berci su del vino o dell’acqua.

Sono stati più di 1000 gli avventori ben contenti di far la fila per degustare le polpette di Emanuele Mazzella chef stellato del Relais & Chateaux Palazzo Seneca di Norcia, la pizza di scarole reinterpretata da Pasquale Palamaro chef dell’Indaco, o il tortello ripieno di Salsiccia e friarielli di Giovanni De Vivo, chef del Manzi per concludere con una delizia a base di melanzane preparata dallo chef Crescenzo Scotti. L’evento organizzato dal consorzio Borgo di Ischia Ponte in sinergia con il comune di Ischia si é poi concluso con una targa in regalo ai nostri chef che con il loro lavoro e la loro passione contribuiscono a far bella l’isola. «Ringrazio chi ha consentito di realizzare questa bellissima serata, – ha detto al microfono il vice sindaco Enzo Ferrandino – gli chef e quelli che hanno aiutato a renderla unica come quest’angolo di Ischia Ponte che normalmente è utilizzato come parcheggio e che questa sera è stato valorizzato come è giusto che sia. Stiamo puntando tantissimo sul Natale, crediamo che Ischia sia una realtà molto bella che può essere praticata anche nei periodi di bassa stagione come l’autunno e l’inverno. Siamo orgogliosi di annoverare tra i nostri concittadini degli ischitani che si stanno facendo onore nella loro attività e vogliamo sottolineare questo aspetto; Ischia è anche gastronomia di livello». Tra gli applausi, testimonianza dell’affetto della gente, gli chef hanno ricevuto il giusto riconoscimento per il loro lavoro stellato. «Volevamo fare una festa per gli ischitani – ha detto Nino DI Costanzo – questo forse è il periodo migliore dell’anno. Abbiamo aderito tutti con molto entusiasmo; io ero fuori e sono rientrato solo per prendere parte all’evento, grazie all’amministrazione che ci ha creduto è stato un bel gioco di squadra. Al di là dei riconoscimenti credo che il vero cibo sia nato proprio da queste strade qua ed è da qui che siamo ripartiti. Spero che questa iniziativa continui tutti gli anni, non solo per i turisti, ma anche per gli ischitani che lo meritano davvero!»

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