HIA. Una nuova ordinanza, che segue quella varata non più tardi di un paio di settimane orsono, che ha suscitato molto interesse e che però va detto – senza per questo voler sminuire la bontà dell’iniziativa – si è caratterizzata soprattutto per il mancato rispetto della stessa. Il sindaco d’Ischia, Enzo Ferrandino, dopo il divieto di sciorinare i panni in zone di particolare pregio del Comune di Ischia (quali via Roma, Corso Vittoria Colonna ed il borgo antico di Ischia Ponte, mete particolari ed immancabili dei turisti in vacanza sull’isola) con la quale dispone che “ferme le prescrizioni e i divieti contenuti in precedenti ordinanze, per le strade dell’intero territorio del Comune di Ischia ad eccezione delle traverse in prossimità delle spiagge, ordina il divieto di camminare in costume da bagno, a torso nudo, scalzi, di provocare schiamazzi e compromettere il decoro dei luoghi”. Nel dispositivo il primo cittadino sottolinea poi che gli eventuali trasgressori saranno soggetti, salvo che il fatto costituisca più grave illecito amministrativo, al pagamento delle sanzioni amministrative previste dall’art. 7 bis del D. lgs 267/00 (da 25 a 500 euro).
Ci sono poi, come in ogni ordinanza che si rispetti, anche le motivazioni alla base del provvedimento. Nello specifico si legge che “è stato rilevato che sul territorio comunale, con particolare riferimento ai centri storici ed alle zone a maggior flusso turistico, si verificano frequentemente comportamenti che vengono avvertiti da turisti e residenti come contrari al decoro di una località turistica di fama nazionale e internazionali, quale a titolo esemplificativo e non esaustivo, camminare in costume da bagno, a torso nudo, scalzi, provocare schiamazzi e compromettere il decoro”. Si aggiunge poi “che tali comportamenti risultano in contrasto col decoro dei centri storici e dei luoghi più rinomati di un Comune a vocazione turistica che intende qualificare la propria offerta assicurando agli ospiti condizioni di vivibilità e di tutela dell’estetica cittadina, del decoro e della decenza, soprattutto nelle zone a vocazione commerciale e nelle aree destinate al passeggio”. Da qui la volontà di applicare un regolamento che – come sottolinea il sindaco Enzo Ferrandino – viene già fatto osservare anche in altre realtà turistiche disseminate lungo il territorio nazionale. Che dire, con la “tamarreide” che c’è in giro ad Ischia, se i vigili la faranno pure rispettare, beh si incasseranno tanti di quei soldi da risanare le sterili casse comunali.
Gaetano ferrandno
