Depotenziamento DHC, Rosa Iacono:«Non si può giocare così sulla pelle delle persone»
«La sottoscritta Iacono Lucia Rosa, presidente dell’associazione disabili dell’isola d’Ischia e della Croce Rosa Ischia Soccorso, premesso che per l’apertura del DHC nel passato con forza e coraggio ha affrontato battaglie sociali presso l’Asl Napoli 2 Nord e la Regione Campania, oggi, avendo appreso dell’enorme disagio sociale da parte degli operatori del Dhc e dalla stampa locale, prima di procedere con ogni iniziativa, intende conoscere ed essere aggiornata circa le cause che hanno indotto il centro DHC ad interrompere all’improvviso le attività semiresidenziali a favore di questi nostri figli meno fortunati con conseguente perdita di posti di lavoro». È con queste parole che si apre la breve nota di Rosa Iacono indirizzata, tra gli altri, al direttore dell’Asl Napoli 2 Nord Antonio D’Amore e al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
«Si ritiene che chi versa nel bisogno – prosegue la Iacono – non può essere abbandonato e lasciato a se stesso e che date le circostanze si impone un’azione forte e decisa che sappia mettere ordine dando certezze e continuità terapeutica. Non si può giocare in questi termini con la salute dei nostri figli speciali, ci sono doveri assistenziali da assolvere e chi ha responsabilità non deve e non può nascondersi da queste. In attesa di avere le opportune delucidazioni e restando in attesa di conoscere i motivi di tale sospensione – conclude Rosa Iacono – si intende manifestare la propria solidarietà a coloro che in questo momento sono sofferenti e stanno patendo per tali disservizi sanitari e per l’interruzione di questo pubblico servizio sanitario».
